Con l'auto si lancia sui cancelli dell'Eliseo: fermato artista pugliese a Parigi

Da Corato alla Milano teatrale di Strehler, per poi affermarsi a Parigi, dove vive da oltre 40 anni. Ha origini pugliesi Attilio Maggiulli, 67 anni, fondatore della prestigiosa istituzione teatrale 'Comedie Italienne', autore del clamoroso episodio di ieri, nel quale ha tentato di sfondare la cancellata del palazzo presidenziale dell'Eliseo con la sua auto, riportando ferite non gravi. Con il suo gesto, Maggiulli avrebbe voluto portare all'attenzione dell'opinione pubblica i tagli governativi cultura: il giorno prima era stato fermato da agenti di sicurezza per aver dato fuoco a un Arlecchino e distribuito volantini contro i tagli al suo teatro, nei pressi dell'Eliseo.

Dopo lo schianto, Maggiulli è stato bloccato dalla Guardia Repubblicana e condotto in ospedale per accertamenti medici. Secondo la sua compagna, Helene Lestrade, attrice della Comedie Italienne si tratta di "un gesto disperato, quello di un uomo esasperato, che non ne poteva piu' di ascoltare promesse non mantenute. Al teatro era tutto sospeso. Non c'erano piu' sovvenzioni, eppure gli spettacoli hanno sempre funzionato bene". La Comedie Italienne, fondata nel 1980 dal regista pugliese, ha proposto negli anni i migliori classici del teatro italiano, da Goldoni a Gozzi, contribuendo anche a formare decine di attori attraverso un'apprezzata e conosciuta scuola di teatro.

Nel 1999 Maggiulli lanciò un'altra protesta contro i tagli all'arte, pubblicando sui più importanti quotidiani una 'supplica del povero Arlecchino' rivolta ai leader dell'epoca, Chirac e Jospin, appoggiata anche da prestigiose personalità della cultura italiana come Fo, Scola e Ronconi.