Prendersi cura di sè, nonostante le difficoltà: nel centro Area 51 un parrucchiere per le donne senza fissa dimora
Da martedì 26 settembre e per quattro settimane un professionista sarà a disposizione per effettuare taglio, tintura e messa in piega: l'iniziativa, denominata 'Bellissima', rivolta a donne in condizioni di disagio
Cure di bellezza per le donne senza fissa dimora, o che vivono in condizioni di disagio, grazie all'iniziativa “Bellissima”, promossa dalla rete nazionale ONDS - Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà, e organizzata in rete con l’assessorato al Welfare, grazie ad un finanziamento erogato da Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. per la realizzazione di iniziative che promuovono la cura della persona, indirizzate prevalentemente a donne senza dimora o in stato di grave marginalità sociale assistite dagli Help center.
L'iniziativa nel centro diurno Area 51
Da martedì 26 settembre, per quattro martedì consecutivi, dalle ore 15.00 alle 19.00, presso Area 51, in corso Italia 81/83, un esperto in materia di acconciature fornirà consulenza d’immagine individualizzata e, su richiesta delle donne, effettuerà tintura, taglio e messa in piega dei capelli, secondo le diverse esigenze. Nell’occasione verranno distribuiti anche dei kit contenenti prodotti di bellezza alle donne che vi parteciperanno, proprio per rinforzare l’idea del prendersi cura di sé in modo continuativo. "Le persone rimaste senza dimora - si legge nel comunicato che annuncia l'iniziativa - sono generalmente stigmatizzate e incolpate per la loro situazione, e le donne senza dimora lo sono ancor di più, essendo spesso oggetto di etichette negative che rendono difficile la richiesta d’aiuto. Per questo “Bellissima” propone una pratica rivolta alle donne in difficoltà, affinché si prendano cura di sé, un atteggiamento importante non solo in termini di benessere individuale ma anche per il buon esito di tanti percorsi di autonomia che vengono attivati per promuovere il reinserimento socio-lavorativo delle persone"
"L’iniziativa Bellissima, per la quale ringrazio la rete ONDS - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -, si inserisce a pieno titolo nel percorso educativo e sociale che da alcuni anni stiamo portando avanti come assessorato e rete del Welfare, pubblica e privata, e in parte anticipa il primo piano di contrasto alla grave marginalità adulta che presenteremo nelle prossime settimane. È sempre più necessario ripensare agli interventi sociali a partire dalla centralità delle persone, specialmente quelle in situazione di maggiore vulnerabilità, come appunto i senza dimora, cogliendo la complessità della vita di ciascuno nelle sue dimensioni più profonde, a partire dalle cause, dalle scelte, dalle storie e dal loro sistema di rappresentazione dei bisogni, che spesso si trasforma in rifiuto di ogni tipo di presa in carico". "È necessario ripartire pertanto da se stessi, ricostruire la fiducia e ritrovare la volontà di riprendere in mano la propria vita, a cominciare dalla cura del sé e della propria dimensione personale. Solo in questo modo, insieme, sarà possibile costruire un reale percorso di reinserimento sociale, lavorativo, abitativo, diverso per ciascuno a seconda delle capacità di resilienza e delle potenzialità di ciascuno".