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Cronaca

Inchiesta sul porto di Brindisi, sì del Riesame all'interdizione per il presidente dell'Autorità portuale Patroni Griffi

La misura, della durata di otto mesi, resta comunque sospesa fino alla pronuncia della Cassazione. Nei giorni scorsi il pm inquirente aveva chiesto la misura dei domiciliari, respinta dal giudice

Interdizione dal servizio per otto mesi per il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi. A disporre la misura è stato il Tribunale del Riesame di Lecce, che ha così accolto parzialmente l'appello della Procura di Brindisi. La stessa misura è stata disposta per il funzionario dell'authority di Brindisi, Francesco Di Leverano. La misura disposta dal Riesame resta comunque sospesa fino alla pronuncia della Cassazione a cui hanno annunciato ricorso le difese.

Il provvedimento è relativo ad un'inchiesta della Procura di Brindisi sulle opere di security nel porto della stessa città. Nelle scorse settimane il pm inquirente, Raffaele Casto, aveva chiesto al gip per entrambi gli indagati gli arresti domiciliari (in subordine la misura interdittiva), ma il giudice aveva respinto le richieste cautelari ravvisando la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza. 

Ugo Patroni Griffi è dal 2017 presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, di cui fanno parte i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli.

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