Pesca illegale di tonno rosso, sequestrato carico di tre quintali a Monopoli
Il pesce sequestrato, composto da otto esemplari, nascosti nella stiva di un peschereccio, è stato poi donato in beneficenza. La pesca di tonno rosso è sottoposta ad un rigido contingentamento, trattandosi di una specie rara e pregiata
Un carico di tonno rosso, composto da otto esemplari per un peso complessivo di circa tre quintali e mezzo, è stato rinvenuto e sequestrato dagli agenti della Guardia costiera a bordo di un peschereccio della marineria di Monopoli.
Il tonno rosso, pregiata specie ittica soggetta a rigorosa protezione comunitaria ed internazionale, era detenuto vigenti norme che prevedono infatti un contingentamento della cattura proprio in virtù della rarità della specie.
A carico del comandante e dell’armatore del peschereccio è stata elevata una sanzione amministrativa di ottomila euro, cui potrà seguire la misura accessoria della sospensione della licenza di pesca per un periodo compreso fra i tre e i sei mesi.
La sospensione della licenza, ed in caso di recidiva la revoca della stessa in caso di pesca illegale di tonno rosso e pesce spada, sono tra le novità più importanti introdotte dalla Legge n° 154/2016, in vigore dal 25 agosto scorso, che contiene importanti modifiche al decreto legislativo n° 4/2012 (testo di riferimento in materia di pesca marittima e tracciabilità del pescato).
Il tonno rosso sequestrato, esaminato dai veterinari della locale ASL, è stato giudicato idoneo al consumo umano e devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli di Monopoli.
Le azioni di controllo, lungo l’intero litorale pugliese, continueranno anche nei prossimi giorni.