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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Acquaviva delle Fonti

Furti nelle aziende agricole, recuperati macchinari rubati nelle campagne di Acquaviva

Un pregiudicato di 55 anni denunciato: nella sua masseria, custodiva mezzi di provenienza furtiva e pezzi meccanici: le indagini della polizia di Monopoli partite da un furto avvenuto a Polignano

Nella sua masseria nelle campagne di Acquaviva, nascondeva mezzi agricoli di provenienza furti e numerosi pezzi meccanici di macchinari. Scoperto dai poliziotti del commissariato di Monopoli, è stato denunciato un 55enne pregiudicato del luogo.

Le indagini degli agenti sono partite dai numerosi furti subiti di recente da aziende agricole della zona del sud-est barese, e in particolare dal furto avvenuto il mese di ottobre dello scorso anno, in una masseria in territorio di Polignano a Mare, ma posta al confine con i comuni di Monopoli e Conversano, in cui era stato asportato un trattore del valore di acquisto di oltre 50.000 euro.

Gli accertamenti per individuare uno dei canali di smistamento dei trattori rubati nella zona del sud-est barese hanno condotto gli agenti ad Acquaviva e in particolare verso la figura del 55enne, con precedenti specifici in quanto già nel 2015 era stato tratto in arresto per la detenzione illegale di armi e nell’occasione, all’interno della sua proprietà erano stati rinvenuti mezzi agricoli rubati fra le zone di Turi, Putignano e Castellana Grotte.

A questo punto sono state effettuate diverse attività investigative, fra cui appostamenti e pedinamenti, per comprendere se il pregiudicato di 55 anni stesse provvedendo a smistare o a proporre in vendita alcune delle macchine agricole asportate più di recente a sud di Bari.

Ieri mattina, nel territorio di Acquaviva, i poliziotti hanno perquisito l'abitazione di campagna dell'uomo verificando che deteneva effettivamente la pala idropneumatica marca “Argnani e Monti” mod. Power (del valore approssimativo di 10.000 euro che si proponeva in vendita a prezzi notovelmente inferiori) asportata all’azienda del sud-est barese. La parte fondamentale del trattore, così rinvenuta, è stata sottoposta a sequestro ed affidata in custodia giudiziale al legittimo proprietario. Durante la perquisizione gli agenti hanno notato anche che, sul piazzale circostante l’azienda agricola della persona indagata, erano presenti numerosi mezzi agricoli e relative appendici, che venivano tutti verificati, tra cui altri due trattori completi. 

L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di rinvenire, occultati sotto una tettoia in lamiera, all’interno di ben cinque  cassoni in plastica utilizzati di solito per la raccolta delle olive, tutti i componenti della parte meccanica di un intero trattore, il cui propulsore risultava avere la matricola abrasa. Nei cassoni in questione erano stati  occultati i vari pezzi meccanici ovvero gruppo motore, gruppo cambio, gruppo trasmissione, semiasse anteriore e posteriore, impianto di raffreddamento motore, il tutto dello stesso colore grigio scuro. Venivano altresì rinvenuti due motozappe di cui uno marca Lombardini  modello Brumi simplex di colore rosso, alimentazione a diesel e il secondo marca Lombardini, modello di colore nero con copri serbatoio di colore blu con dischi piatti. Su queste utlime macchine agricole, pure sottoposte a sequestro,  sono in corso accertamenti per individuare i legittimi proprietari.

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