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Cronaca

Piano di potenziamento delle Terapie intensive per una nuova ondata Covid: negli ospedali baresi 69 nuovi posti letto

La Regione ha presentato al Ministero della Salute, come previsto dal decreto Rilancio, il piano che prevede anche la riconversione dei posti di Terapia intensiva

Potenziare le Terapie intensive pugliesi per affrontare una nuova epidemia da Covid. Come già anticipato al microfono di BariToday dal governatore Emiliano, la Puglia ha presentato oggi al Ministero della Salute, come previsto dal Decreto Rilancio, la proposta di piano relativo ai posti letto di terapia intensiva e semintensiva. Proposta che si riferisce alla attribuzione dei posti letto per popolazione, nell'ottica di potenziamento di tutti gli ospedali pugliesi, non solo quelli COVID, in modo tale da consentire la continuità assistenziale,soprattutto chirurgica, anche nell'ipotesi della recrudescenza della pandemia.

I posti letto nel Barese

Andando a guardare i posti letto nel Barese, il piano prevede l'aggiunta di 19 nuovi posti per l'Asl Bari, 41 al Policlinico, 5 al Giovanni Paolo II e 4 all'Istituto De Bellis. Ci sono poi le riconversioni dei posti di Terapia semi intensiva, che nella provincia ne prevedono solo 99 al Policlinico. In totale per la Puglia sono previsti 278 posti aggiuntivi e 283 di riconversione.
 
In attesa dell'acquisizione del parere ministeriale rispetto all'impostazione generale, si procederà alla illustrazione della proposta alla commissione consiliare sanità, agli ordini professionali, alle organizzazioni sindacali e a tutti gli stakeholder, prima della presentazione del piano alla Giunta e alle competenti commissioni consiliari. Il valore degli investimenti complessivi derivanti dal potenziamento della rete ospedaliera, ammontano complessivamente a 99.866.963.euro
 
“La Regione si è da subito adoperata per il potenziamento della rete ospedaliera, in attuazione del decreto rilancio . ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - Ho da sempre sostenuto la necessità del superamento dei limiti imposti dal D.M. n.70/2015, soprattutto con riferimento all'incremento dei posti letto con una elevata intensità di cura. Pertanto, non appena la Regione ne ha avuto la possibilità, è intervenuta, come già fatto con il recente regolamento di riordino, ad aumentare i posti letto, garantendo un'equa distribuzione dei posti, in base alla popolazione residente.
Ribadisco che, anche con il recente riordino ospedaliero, si é determinato un incremento dei posti letto e non è intervenuta alcuna riduzione.
Infine, ringrazio il Ministero della Salute per il supporto e l'attenzione che costantemente rivolge alla Regione Puglia”.
 
“La Regione – ha sottolineato il direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro – è decisamente sulla strada giusta per l’uscita definitiva dal piano di rientro. Sta centrando gli obiettivi Lea riportandosi nelle posizioni delle regioni più virtuose. Ha affrontato l’emergenza Covid senza pesare troppo sul sistema, che però va attrezzato per reggere ad altri urti che dovessero arrivare. Vogliamo essere pronti e curare tutti i cittadini pugliesi che ne avessero bisogno, in collaborazione con il personale e le aziende pubbliche e convenzionate”.

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