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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Pasquale / Via Adolfo Omodeo

Pirp San Marcello, iter burocratico vicino alla fine? "Lavori dopo l'estate"

Opere per complessivi 28 milioni di euro. Il Comune auspica l'apertura dei cantieri verso settembre. L'assessore all'Urbanistica Tedesco: "In corso gli ultimi adempimenti amministrativi. Acquisiremo anche l'area di villa Giustiniani"

A cinque anni dalla definizione dell'accordo, i cantieri del Pirp di San Marcello potrebbero vedere la luce verso la fine dell'estate. Dopo una lunga gestazione burocratica, si sta giungendo alla fine del percorso che precede l'apertura vera e propria dei cantieri per complessivi 28 milioni di euro.

Le opere cambieranno completamente il volto della zona, nel quartiere San Pasquale, da tempo bisognoso di un vero restyling: il progetto prevede, oltre alla demolizione di un immobile in via Fanelli (già effettuata), una palazzina destinata (per ora) a ospitare la sede del nuovo Municipio, 8 alloggi di edilizia popolare, altre abitazioni di edilizia privata, interventi per il risparmio energetico dei palazzi esistenti, piste ciclabili, una rotatoria e nuovi impianti pubblici, dall'illuminazione alle fogne. Nei lavori, a cura del consorzio di imprese Scarl, potrebbe essere incluso anche il recupero di villa Giustiniani, la 'casa rossa' su via Omodeo, sotto cui vi sono allocati preziosi ipogei: "L'altro giorno - spiega l'assessore all'Urbanistica, Carla Tedesco - assieme al collega Maselli, abbiamo visitato l'area: in base al nuovo federalismo demaniale, alcune aree interessate dal Pirp sono state cedute gratis al comune. Siamo riusciti, quindi, a risparmiare circa 1,1 milioni di euro da destinare all'acquisto della villa e del terreno circostante".

Il cantiere dell'intero Pirp, in ogni caso, ha bisogno degli ultimi via libera prima di essere avviato, nonostante l'iter burocratico sia cominciato nel 2010 con un accordo di programma: "Contiamo - prosegue Tedesco - di procedere nelle prossime settimane alla firma dell'atto integrato tra Comune e soggetto attuatore, quindi il consorzio Scarl, per poi avviare materialmente i lavori. C'è voluto tanto tempo perché le ripartizioni interessate (Lavori Pubblici e Urbanistica, ndr), hanno dovuto effettuare verifiche e perfezionamenti. Oltretutto, abbiamo atteso anche il cambiamento della compagine aziendale del consorzio. Tra pochi mesi, comunque, dovremmo poter partire con opere che i cittadini aspettano da anni". 

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