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Cronaca

Polemiche sul San Nicola, Emiliano: "La responsabilità è del Bari"

Il sindaco risponde agli attacchi sulle condizioni del manto erboso dello stadio: la manutenzione è compito dell'A.S Bari, in più il San Nicola è troppo grande, meglio investire sul Della Vittoria

"Non è possibile che si parli solo del manto del San Nicola dopo che il Comune di Bari tra sabato e domenica ha gestito una serie di impegni senza precedenti e oggi dopo il passaggio di 80mila persone non c'è una carta  per strada”. Così esordisce  il sindaco di Bari, Michele Emiliano, rispondendo alle accuse che in questi giorni erano piovute contro la sua amministrazione per lo stato pietoso del campo del San Nicola durante il Trofeo Tim. Emiliano però spiega, che sul manto erboso dello stadio il Comune non ha nessuna competenza e non l'ha mai gestito negli ultimi 22 anni.  “Il compito di dichiarare il campo inagibile non era certo del Comune – incalza - ma della Lega calcio, della squadra del Bari che gestisce lo stadio da 20 anni, degli organizzatori, degli arbitri federali o delle stesse società di calcio”

“Non possiamo in un momento di tale difficoltà accollarci la spesa di una ristrutturazione dello stadio che avrebbe un costo di circa 20 milioni. Lo stadio San Nicola ha dei problemi strutturali imposti alla città per i mondiali del '90: è troppo grande, non è possibile farci concerti ed in più è protetto dal diritto d'autore e non può essere modificato - continua -  Sarebbe più giusto investire nella risistemazione dello stadio Delle Vittorie al quale i baresi sono più legati emotivamente ed è lo stadio che svolge una funzione pubblica: ci vanno i ragazzi, si praticano gli sport minori e in più è quello più richiesto per concerti”.

Il comune si dichiara però disposto a venire incontro alla società, su cui grava un debito di 28 milioni. Propone di fare a proprie spese la rizzollatura del prato in modo che si possa svolgere il prossimo campionato e ha preso accordi con Renzo Piano che si è detto disponibile a modificare eventualmente lo stadio e renderlo polifunzionale. Il comune avrebbe preparato inoltre una delibera per la vendita del San Nicola da approvare quando si renderà visibile all'orizzonte un acquirente per la società. Ci sarebbe inoltre una vecchia condanna per il Comune di Bari che deve al Consorzio Stadio 18 milioni di euro e proprio quei soldi Emiliano invita reinvestire per la sistemazione dello stadio. Il sindaco ha poi concluso con uno sfogo “Se non succede qualcosa questo sarà l'ultimo campionato per il Bari non è possibile che il Lecce che gravava in uan situazione economica peggiore è stato venduto e a Bari si fatichi a trovare un acquirente”.

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