Senzatetto in stazione senza mascherina dà in escandescenza: interviene la polfer, affidata ai servizi sociali
La donna è stata fermata in stazione a Molfetta: stava spaventando i presenti perché non aveva indosso la mascherina. Al momento è ricoverata nel reparto psichiatria dell'ospedale
Senzatetto soccorsa dalla polizia ferroviaria nella stazione di Molfetta. La donna, con le sue buste al seguito, aveva iniziato a dare in escandescenze, spaventando viaggiatori e creando problemi. Problemi legati anche dal fatto che, come diverse persone in situazione di disagio psichico, non indossava la mascherina. La pattuglia della polfer, giunta da Barletta, ha dapprima calmato la donna sino all’arrivo degli operatori del servizio 118, che decidevano per il ricovero nel reparto psichiatria dell’ospedale. Contemporaneamente, gli agenti hanno coinvolto nell’intervento i servizi sociali e l’ufficio del giudice tutelare, in modo che possa essere individuata per la donna una figura di aiuto, dal momento che la famiglia è assente, ed effettivamente si sono subito avviate le procedure necessarie.
"Per queste persone in situazione di grave disagio, senza fissa dimora, non basta qualche giorno di ricovero ospedaliero, occorre un progetto a sostegno, per evitare che la situazione critica si ripeta - spiegano dalla Polfer - Per meglio affrontare questi casi, il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia la Basilicata ed il Molise, nel 2018 ha ideato il progetto 'S.O.S. disagio psichico', nell’ambito del quale sono stati nominati una decina di amministratori di sostegno, dal Giudice Tutelare di Bari, a favore di persone senza fissa dimora, in situazione di criticità, che gravitavano negli ambiti ferroviari".