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Eolico in Puglia, Sgarbi contestato dal pubblico a Polignano

Ospite del festival "Il Libro possibile", il critico d'arte è tornato a parlare dei presunti interessi mafiosi dietro la gestione dell'energia eolica in Puglia. Dal pubblico si leva un coro di proteste, Sgarbi insulta uno spettatore che lo contesta: "Ubriacone e drogato, tu vai arrestato"

E' di nuovo polemica intorno a Vittorio Sgarbi per la questione delle energie rinnovabili in Puglia. Ospite ieri sera al festival "Il Libro Possibile" di Polignano a Mare, il critico d'arte è tornato a polemizzare sulla diffusa presenza di impianti per la produzione di eenrgia eolica in Puglia, rei non soltanto di deturpare il territorio ma anche, secondo l'opinione del critico, di favorire gli interessi mafiosi.
Come già fatto durante la sua trasmissione andata in onda a metà maggio su Rai Uno, in seguito alla quale la Regione Puglia aveva deciso di querelare Sgarbi e gli altri autori del programma, il critico d'arte è tornato ad attaccare le istituzioni locali ma anche gli stessi cittadini, accusati di non ribellarsi allo scempio provocato dalle pale eoliche: "Se a qualcuno piaccione le pale eoliche - grida Sgarbi dal palco ad un certo punto del suo intevento - vuol dire che gli piace la mafia". Dal pubblico si leva un coro di proteste, qualcuno in particolare alza la voce per contestare l'intellettuale, ma Sgarbi non si lascia intimorire e contrattacca offendendo: "Tu sei un ubriaco e un drogato, tu vai arrestato". Le proteste del pubblico di fanno ancora più forti, Sgarbi cerca di riprendere il controllo: "Io non provoco nessuno. La mia è una considerazione se non vi interssa dimostratemi il contrario. Io vi dico che la metà di quelle pale eoliche sono ferme e non producono energia, sono solo una speculazione, andate a vedere". Poi il sindaco di Salemi conclude il suo intervento, e lascia Polignano accompagnato dalla scorta.

Alle accuse lanciate ieri da Sgarbi risponde oggi il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna: "Sgarbi ha tutto il diritto di esprimere opinioni pro o contro l'eolico e le energie alternative - aggiunge il presidente del Consiglio pugliese - ma il suo carattere vulcanico non deve portarlo ad associare le esperienze e le denunce, in qualità di sindaco di Salemi, a presunte infiltrazioni mafiose che con la Puglia non hanno niente da spartire".
E riguardo alla contestazione da parte del pubblico Introna ha poi precisato: “Smentisco in maniera categorica che ci sia stato un comportamento incivile e violento da parte del pubblico polignanese nei confronti di Sgarbi. Né lancio di lattine e oggetti né atteggiamenti censurabili, ma proteste vivaci e risentite nei suoi confronti”.
In mattinata, infatti, l'ufficio stampa di Sgarbi ha diffuso una nota per denunciare la "vile aggressione" subita ieri dal critico d'arte a Polignano, che ha raccontato di essere stato attaccato da un gruppo di spettatori con un lancio di bottiglie e lattine.

GUARDA IL VIDEO: SGARBI CONTESTATO DAL PUBBLICO A POLIGNANO

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