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Cronaca

Bari attende il nuovo Polo della Giustizia, Decaro scrive a Mattarella: "Condizioni non più sopportabili"

Il sindaco lo ha annunciato a margine della riunione in Prefettura per stabilire la sede del processo Popolare di Bari: da gennaio nessuna notizia del progetto

Bari aspetta il nuovo Polo della Giustizia. E il sindaco Decaro scrive a Mattarella, chiedendo "una spinta per restituire dignità alla funzione giudiziaria del capoluogo di regione", a fronte di condizioni "non più sopportabili". Ad annunciarlo è stato oggi lo stesso primo cittadino, a margine dell'incontro in Prefettura per stabilire la sede in cui svolgere il processo sul crac della Banca Popolare di Bari (le udienze si terranno nella Fiera del Levante, ndr).

Decaro - come riporta l'Ansa - ha riferito di aver consegnato, durante la riunione, due lettere inviate al ministero della Giustizia in cui informa della decisione di scrivere al presidente della Repubblica "in maniera irrituale, ma spero non irriverente" per informarlo del fatto che, dopo un tavolo tecnico inter-istituzionale fatto a gennaio, del progetto per il polo unico della Giustizia non si hanno più notizie.

Il primo cittadino ha ricordato la scelta, assunta nel 2014 "all'unanimità" da tutti gli attori istituzionali coinvolti, di realizzare il nuovo Polo giudiziario nell'area delle ex Casermette. Con un protocollo sottoscritto nel 2019, sono stati messi a disposizione 97 milioni di euro, ma Decaro avrebbe chiesto a Conte du mettere a disposizione ulteriori risorse. "L'importante - ha auspicato il sindaco - è che si proceda speditamente perché la città ha bisogno del suo polo della giustizia".

(foto Ansa)


 

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