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Cronaca

Pordenone, si indaga per duplice omicidio: Trifone Ragone ucciso con colpi di pistola alla testa

La Procura ufficializza l'ipotesi investigativa: il 29enne e la sua compagna sono stati freddati da un killer che ha sparato dall'alto verso il basso, mentre i due si trovavano all'interno dell'auto

La Procura di Pordenone non ha più dubbi: Trifone Ragone e la sua compagna Teresa Costanza sono stati uccisi. Nel corso delle ore è definitivamente tramontata l'ipotesi dell'omicidio-suicidio per la coppia trovata morta ieri sera in auto nel parcheggio antistante il Palazzetto dello Sport della città friulana.

In mattinata il procuratore Marco Martani ha fatto il punto sulle indagini. Le sue dichiarazioni riportate dal Messaggero veneto: "Siamo in presenza di un duplice omicidio". "Il mancato rinvenimento dell’arma del delitto adesso può considerarsi ufficiale". "Dopo aver concluso i rilievi nell’abitacolo nel corso della notte - ha aggiunto Martani - e, stamani, alla luce del giorno, anche in tutta l’area attigua alla sparatoria, è chiaro che i due giovani sono stati uccisi da una terza persona e la pista dell’omicidio-suicidio cade definitivamente".

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, riportata sempre dal Messaggero Veneto, il killer avrebbe aperto la portiera dal lato passeggero, dove si trovava seduto Ragone, e avrebbe fatto fuoco. Cinque colpi, sparati dall'alto verso il basso: due avrebbero colpito alla testa lui, tre lei. Una vera e propria esecuzione. La coppia non ha avuto neppure il tempo di reagire. I rilievi balistici e scientifici in corso potranno fornire nelle prossime ore ulteriori elementi utili a ricostruire l'accaduto.

Intanto si indaga per capire chi e perchè abbia voluto uccidere i due fidanzati. Trifone Ragone, 29 anni, originario di Monopoli ma residente ad Adelfia, era sottufficiale dell’Esercito in servizio al 132/o Reggimento Carri di Cordenons, che fa parte della Brigata Corazzata Ariete. Teresa Costanza, 30 anni, originaria di Agrigento, si era laureata alla Bocconi nel 2010 in Marketing Management, e lavorava come subagente assicurativo. Ragone era piuttosto noto negli ambienti della pesistica, dove aveva ottenuto anche buoni risultati agonistici. Anche ieri sera si era allenato nella palestra, nel cui parcheggio è stato poi ucciso. La coppia viveva a Pordenone da circa due anni. "Le indagini - ha detto ancora il procuratore Martani - proseguono senza tralasciare nessuna pista"

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