rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bari Vecchia / Corso Antonio de Tullio

Sequestrate 23 tonnellate di pellet con documentazione contraffatta

La merce sequestrata dai finanzieri al Porto di Bari proveniva dalla Romania e non dall'Austria come indicato sui documenti: denunciati ditta cedente, importatore e autotrasportatore

Soltanto tre giorni fa a Putignano ne erano state sequestrate 28 tonnellate: questa volta a intercettare un carico di pellet di dubbia provenienza sono stati i Finanzieri del Gruppo Bari che unitamente ai Funzionari del Servizio Antifrode della Dogana, hanno confiscato 1.518 sacchi da 15 kg.di pellet nel Porto di Bari.

In particolare è stato constatato che il carico di pellet, trasportato da un autoarticolato appena sbarcato dalla motonave “Superfast” era di origine rumena e non austriaca, circostanza che contrastava con quanto riportato sia nella documentazione commerciale esibita all’atto del controllo e sia sulla dicitura apposta su ogni singolo sacchetto. Considerata la falsa etichettatura, che serviva a fuorviare il consumatore finale circa la reale origine del prodotto, le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro dell’intero carico per un totale di circa 23 tonnellate.

Denunciati i rappresentanti legali della ditta cedente e dell’importatore per vendita di prodotti industriali con segni mendaci, mentre l’autotrasportatore è stato segnalato per falsità ideologica in atto pubblico, per aver utilizzato la documentazione commerciale attestante un luogo di carico differente di quello accertato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrate 23 tonnellate di pellet con documentazione contraffatta

BariToday è in caricamento