A tavola insieme nel giorno di Natale: al 'Villaggio del Fanciullo' il pranzo della solidarietà
Una grande tavolata per regalare un sorriso a senza fissa dimora, anziani, disabili, stranieri. Si rinnova l'iniziativa organizzata dalla Comunità Sant'Egidio": "Un pranzo per chi una famiglia non ce l'ha"
A tavola tutti insieme, anziani e bambini, volontari e ospiti, senza 'segni distintivi' o barriere di nazionalità. Un grande pranzo di Natale per non lasciare solo chi ha più bisogno, per donare calore e sorrisi, un momento di convivialità "per chi una famiglia non ce l'ha": persone in difficoltà, migranti, disabili, senzatetto.
E' questo lo spirito con cui, anche a Bari, si rinnova, al 'Villaggio del fanciullo', il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dalla Comunità Sant'Egidio.
Tovaglie rosse, decorazioni e inviti per accogliere i circa 150 ospiti, di sedici nazionalità diverse. E al termine del pranzo arriva Babbo Natale con i regali. Nel pacco, donato a ciascuno degli ospiti, un prodotto igienico, un indumento caldo, dolci e giocattoli per i bambini.
"Ci sembra un segno molto bello alla luce di quello che invece sta avvenendo a Como, dove il sindaco ha vietato alla cittadinanza di farsi prossima ai senza fissa dimora - affermano gli organizzatori - Bari è una città complessa, ma è una città che ancora sa accogliere. Il pranzo di Natale di Sant'Egidio è l'icona di una città che vuole bene ai poveri".