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Cronaca

Presentato il progetto del Polo pediatrico pugliese: "239 posti letto in tre diversi dipartimenti aziendali"

Michele Emiliano lo ha spiegato nel pomeriggio durante gli Stati generali degli ospedali pediatrici italiani: "in futuro non escludiamo la possibilità di avere una sede più moderna del Giovanni XXIII"

Il progetto del nuovo Polo pediatrico pugliese è un passo più vicino a diventare realtà. A presentare il progetto è stato nel pomeriggio il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme al direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, durante il Workshop sugli stati generali degli ospedali pediatrici italiani, organizzati dall'Associazione ospedali pediatrici italiani.

Al centro del progetto, l'ospedale Giovanni XXIII, che attraverso lo scorporo dei reparti di pediatria dal Policlinico di Bari, diventerà una nuova azienda pediatrica regionale. Anche se in futuro il polo pediatrico potrebbe avere una nuova sede: "Al futuro Polo pediatrico va dato un suo organico - ha aggiunto Emiliano - una sua struttura, una sua autonomia, un suo pronto soccorso. La struttura architettonica del Giovanni XXIII è una struttura degli anni 70 e certamente non la si può lasciare in quelle condizioni. Oggi la stiamo sottoponendo ad una cura da cavallo dal punto di vista della manutenzione, ma in futuro non escludiamo la possibilità di avere una nuova sede più moderna più grande e più strutturata".

"È importante - ha aggiunto Migliore - per non dire fondamentale, individuare due percorsi separati anche per distinguere la tipologia di offerta in base all’utenza. Le esigenze dei pazienti sono accomunate dalla necessità di avere cure adeguate, ma è chiaro che bambini e adulti hanno bisogno anche di un approccio diverso a partire dall’ambiente che li circonda. La nascita di un ospedale pediatrico non può che migliorare la cura e l’attenzione che vengono offerte a tutti e ció avverrà anche grazie alla condivisione delle esperienze degli ospedali italiani aderenti ad Aopi".

Il polo pediatrico

Un luogo che nelle intenzioni della Regione, sarà quello dove saranno formati e si specializzeranno i nuovi pediatri e che "dovrà mantenere sempre una forte
sinergia con il Policlinico” ha ricordato Emiliano. Il modello proposto prevede un polo dotato di 239 posti letto, articolati in tre dipartimenti aziendali (scienze e chirurgie pediatriche; patologia diagnostica, bioimmagine e sanità pubblica; neuroscienze, organi di senso e apparato locomotore). Prevedendo nel
contesto del polo tutte le discipline pediatriche, mediche e chirurgiche, con una rimodulazione ragionata dei posti letto, stabilendo l’attivazione dei nuovi reparti di neurochirurgia pediatrica e di riabilitazione pediatrica, potenziando il pronto soccorso con posti letto di osservazione breve; sono previsti centri
di riferimento regionali per alcune attività di eccellenza come le malattie rare, gli screening delle malattie metaboliche e le malformazioni congenite.

L’offerta del Polo pediatrico viene corredata da una piastra poliambulatoriale in grado di coprire tutte le esigenze assistenziali. La settimana scorsa la Giunta Regionale, dopo aver acquisito le relazioni del sub commissario nominato per lo scorporo e dell’AReSS Puglia, aveva adottato la deliberazione con cui formula al Governo nazionale la proposta di costituzione dell’Azienda Ospedaliera Giovanni XXIII – Polo pediatrico pugliese, che ora è un passo più vicina a diventare realtà.

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