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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Japigia / Torre Quetta

A Torre Quetta arriva il presidio di assistenza per disabili: all'opera anche i migranti

Questa mattina l'inaugurazione del servizio, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.30 grazie all'operato dell'associazione “Nikolaos prof. Nicola Damiani onlus"

L'estate a Torre Quetta da oggi è ancora più a misura di disabile. Questa mattina è stato inaugurato, alla presenza dell'assessore al Welfare Francesca Bottalico, il punto di accoglienza, ascolto e accompagnamento per disabili nel lido a sud di Bari. Esattamente come già avvenuto per la spiaggia di Pane e Pomodoro, dove sono attivi i volontari dell'associazione Scuola cani salvataggio, le persone con disabilità fisiche saranno assistite nell'ingresso in acqua e nella sosta al lido, grazie all'operato dell'associazione “Nikolaos prof. Nicola Damiani onlus”.

Il servizio

Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.30 con un operatore che si occuperà dell’accoglienza e della sistemazione sulla spiaggia delle persone diversamente abili. Sarà disponibile una struttura in legno rimovibile, un gazebo allestito sulla spiaggia, nei pressi della piattaforma vicina al pontile centrale, e una passerella temporanea che favorisce l’accesso al mare dei bagnanti accompagnati dai volontari dell’associazione. Il presidio prevede anche la presenza di un'ambulanza dell'Apulia Soccorso, con personale medico e paramedico. Le attività saranno coadiuvate dai migranti ospitati nelle strutture di accoglienza comunali.

L'intervento di Torre Quetta si unisce all'attività svolta dalla Scuola salvataggio nautico a Pane e Pomodoro che prevede un presidio tutti i sabato e le domeniche fino a settembre, dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 19, con l’ausilio di attivisti e amici a quattro zampe che si posizionano sulla passerella per disabili e gestiscono il gazebo munito di quattro sedie 'job'.

Torre Quetta disabili-2

Bottalico: "I servizi e le strutture saranno accessibili a tutti"

“Il presidio inaugurato oggi fa parte di un impegno comune che deve vedere coinvolte l'Amministrazione e tutte le realtà del territorio, pubbliche e private, – spiega l’assessore Bottalico - perché i servizi, le strutture e le proposte educative siano sempre accessibili a tutte e tutti. Inoltre credo che questa esperienza abbia un forte valore simbolico in quanto abbiamo raccolto la disponibilità volontaria di alcuni migranti delle strutture di accoglienza del Comune di Bari, come ad esempio villa ATA, a partecipare a questo progetto, stando al fianco dei volontari impegnati in questa esperienza. Una iniziativa che si aggiunge alle tante che da anni realizziamo anche in rete con la scuola nautica dei cani di salvataggio a Pane e Pomodoro e che arricchisce il ventaglio di iniziative avviate dallo scorso giugno nell’ambito del cartellone di eventi del programma Bari Social Summer. 
 
 

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