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Cronaca San Girolamo - Fesca / Lungomare IX Maggio

Sedute rovinate e rifiuti: così il waterfront accoglie i visitatori. I residenti: "Inciviltà dei frequentatori"

I cubi installati nel primo tratto sono stati anche spostati. A danneggiarli potrebbero essere stati gli automobilisti durante le manovre di parcheggio. Albergo: "Stamattina ancora auto in controsenso in via Cilea"

Rifiuti abbandonati tra aree calpestabili e aiuole, 'cubi' rovinati e spostati. Ora che l'estate è ormai un ricordo lontano e sul primo tratto di lungomare completato a San Girolamo camminano solo pochi temerari, pronti a sfidare la pioggia e il vento forte, l'effetto è molto diverso da quello del nostro primo sopralluogo a luglio. Eppure non è solo il grigiore della giornata a rendere diverso il tratto, visto che a distanza di quattro mesi si iniziano ad intravedere i primi effetti dell'incuria e del vandalismo. 

I cubi 

La prima cosa che salta subito all'occhio passeggiando è la condizione delle sedute cubiche in zona. Se solo un paio presentano i primi sfregi, è impossibile non notare che i cubi non sono posizionati alla stessa maniera sul waterfront. Alcuni sono spostati in maniera quasi impercettibile, altri invece sono stati avvicinati ai 'compagni' talmente tanto da sembrare sedie di un salotto. Chi sono i colpevoli di questa incuria? Le opinioni dei residenti si dividono, almeno sui danneggiamenti. "C'è chi sostiene che siano stati installati già così - spiega il presidente del comitato di quartiere Marconi-San Girolamo-Fesca, Francesco Albergo -, altri invece danno la colpa alle auto che parcheggiano a pochi metri dai cubi". Effettivamente sono diverse le vetture - anche furgoni -, che sostano a pochi passi dagli arredi e manovre troppo azzardate potrebbero aver anche causato il loro spostamento. 

Sedute rovinate e rifiuti: il waterfront di San Girolamo dopo l'estate

Una situazione che più volte i residenti hanno fatto presente al presidente del III Municipio, Massimo Spizzico. La soluzione per Albergo potrebbe essere di avvicinare le sedute, così da evitare che macchine di piccola stazza, come le Smart, possano riuscire a fare manovra. C'è poi il problema dei rifiuti: vicino alla ringhiera che divide la spiaggia dall'area pedonale qualcuno ha lasciato una boa in bella vista. La spazzatura però è abbandonata anche nel tratto antistante la battigia e nelle aree verdi, tra bottiglie di vetro distrutte e lo scheletro di una sedia che accoglie gli amanti del mare d'inverno. E non mancano le solite deiezioni canine, che meriterebbero l'ingresso nella rubrica 'Lo schifoso del giorno', inaugurata dal sindaco Antonio Decaro.

I residenti: "Automobilisti incivili"

E l'inciviltà non è una costante della sola zona del waterfront. Anche qui i 'colpevoli' sono gli autisti, beccati dai residenti a guidare controsenso nelle strade circostanti. "L'ultima segnalazione è di questa mattina - precisa Albergo - e riguarda un'auto parcheggiata nel senso opposto in via Cilea. Un pulmino che transitava in zona ha dovuto persino fare inversione per riuscire a passare". La foto è stata pubblicata sul gruppo facebook 'La voce di Marconi-San Girolamo-Fesca', che ha promesso di discuterne in Consiglio per trovare una soluzione. I residenti, in realtà, già l'hanno individuata: "maggiore controllo, con un presidio fisso dei vigili urbani per stanare i 'furbetti' in zona" spiegano.

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