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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Sfruttiamo scuole, cinema o la Fiera per i processi": la proposta dei penalisti nella 'Fase 2' della giustizia. "Poche aule nel tribunale"

Nel documento a firma del presidente del Consiglio direttivo della Camera penale di Bari, Guglielmo Starace, si suggerisce anche quali udienze si possano celebrare in questo periodo

Aumentare il numero di processi da celebrare nella 'Fase 2' e ricercare altri spazi per tenere le udienze, "a causa della disastrosa situazione dell'edilizia giudiziaria nel nostro territorio". Le richieste arrivano dal presidente del Consiglio direttivo della Camera penale di Bari, Guglielmo Starace, in una nota indirizzata al presidente del Tribunale di Bari, Domenico De Facendis, al procuratore capo Giuseppe Volpe e ai presidenti delle tre sezioni penali. L'argomento scelto è proprio quello della ripartenza della giustizia nella Fase 2 post lockdown, che tanti problemi ha creato anche agli avvocati baresi.

L'appello: "Servono altri spazi per le udienze"

Nel documento sono tre i temi toccati da Starace: le sezioni Gip e Gup, le sezioni dibattimentali e il problema logistico della giustizia barese. Proprio su quest'ultimo punto c'è un nervo scoperto, visto che i penalisti non hanno dimenticato la terribile estate della 'tendopoli' nel parcheggio dell'ex Palagiustizia al Libertà, "così abbiamo verificato - ricordano - con estremo sacrificio da parte di tutti, che è stato possibile trovare comunque gli spazi per tenere le udienze penali in altri luoghi".

Una ricerca di spazi che ora si rende necessaria, visto che le indicazioni tecniche fornite dal responsabile della Prevenzione relativamente al palazzo di via Dioguardi, parlano di solo cinque aule sicure per celebrare le udienze, che possono contenere massimo tra le 11 e le 18 persone. "Pare davvero complesso rendere compatibile questo numero con le esigenze di celebrazioni dei processi nel nostro Tribunale, prova ne sia che l'aula bunker di Bitotno debba essere utilizzata puntualmente  per i processi a carico di numerosi imputati" ricorda l'avvocato Starace. E segnala altre otto possibili soluzioni al problema: tenere le udienze anche nel pomeriggio o la mattina del sabato; utilizzare l'aula bunker di Bitonto - "anche nei giorni in cui non è occupata dalle udienze" specificano - l'aula della Corte di Assise, le aule del tribunale di piazza de Nicola negli orari pomeridiani, quelle delle e sezioni distazzate di Modugno e Rutigliano. Addirittura si suggerisce l'uso di aule o palestre di istituti scolastici chiusi per l'emergenza Covid, come il liceo classico Socrate ("l'aula magna è di notevoli dimensioni" specificano) o la scuola Carrante, oltre alla Fiera del Levante e alle sale cinematografiche.

"L'emergenza ci richiede coraggio e creatività - aggiungono - che vorremmo vedere in chi ci governano - spiega Starace - Sarebbe così complicato, in un Circondario indiscutibilmente in credito rispetto alle esigenze delle strutture giudiziarie, trasformare tali ambienti in aule di udienza con il minimo indispensabile per le parti necessariamente presenti?".

Quali udienze celebrare nella Fase 2

Vengono poi indicati nel documento quali udienze si potrebbero celebrare in questa fase 2: si parla quindi delle udienze preliminari con un numero massimo di tre imputati liberi; stesso limite per le udienze di discussione dei processi da celebrare con rito abbreviato e per le udienze con richiesta di applicazione della pena. Fino a quattro imputati o indagati liberi, invece, per le udienze relative a procedimenti per i quali ricorrono specifiche ragioni di urgenza.

Passando invece ai dibattimento, i penalisti dividono le richieste per i processi dinanzi al Collegio e quelli dinanzi al Giudice monocratico. Per i primi si richiede che vengano celebrate le udienze in cui è previsto l'esame degli imputati e le udienze di prima comparizione con un numero massimo di quattro imputati liberi. Per i processi soggetti a rinvio a giudizio, invece, la richiesta è che "vengano tempestivamente stabilite le date delle udienze di rinvio - si legge - anche per scongiurare modalità di rinvio che richiedano al personale di Cancelleria attività più impegnativa".

Per quanto riguarda i processi dinanzi al Giudice monocratico, anche qui i penalisti spiegano quali udienze andrebbero celebrate nella Fase 2. La lista vede le udienze in cui è previsto l'esame degli imputati liberi, quelle di discussione di processi con un numero massimo di tre imputati liberi, quelle di prima comparizione di processi con un numero massimo di quattro imputarti liberi, quelle di discussione dei processi celebrati nelle forme del rito abbreviato con un numero massimo di tre imputati liberi, quelle di applicazioni della pena per processi con un numero massimo di tre imputati liberi, quelle di processi per i quali ricorrono specifiche ragioni di urgenza (con un numero massimo di tre imputati liberi). Anche in questo caso torna la richiesta di stabilire tempestivamnete le date delle udienze di rinvio, così da scongiurare modalità di rinvio che richiedano al personale di Cancelleria attività più impegnative.

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