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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Processo crac Popolare di Bari, tremila risparmiatori ammessi come parte civile

Sul banco degli imputati gli ex vertici dell'istituto di credito. Questa mattina la nuova udienza del procedimento in un padiglione della Fiera del Levante

Sono circa tremila i risparmiatori della Banca popolare di Bari ammessi come parte civile dal Tribunale di Bari nell'ambito del processo per il cosiddetto crac dell'istituto di credito. Nel corso dell'udienza che si è tenuta oggi in un padiglione della Fiera del Levante è stata accolta - come riporta l'Adnkronos - la costituzione dei risparmiatori rappresentati dal collegio di difesa costituito dall'avvocato Corrado Canafoglia, responsabile nazionale dell'ufficio legale dell'Unione Nazionale Consumatori, dagli avvocati Antonio Calvani di Molfetta, Ennio Cerio di Campobasso e Valentina Greco di Roma. Esclusi - riporta ancora l'agenzia - soltanto gli azionisti che avevano accettato l'accordo transattivo proposto dalla Bpb. 

A processo ci sono gli ex vertici della Banca popolare di Bari, tra cui Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio, rispettivamente ex presidente ed ex condirettore generale dell'istituto di credito, arrestati a gennaio dell'anno scorso. I reati contestati sono a vario titolo il falso in bilancio, il falso in prospetto, le false comunicazioni e ostacolo alla vigilanza. 

"Siamo soddisfatti del risultato ottenuto che consentirà ai risparmiatori di poter far valere le loro giuste pretese e un risarcimento per i risparmi azzerati" afferma Antonio Calvani, presente all'udienza, le cui dichiarazioni sono riportate dall'Adn. "Il collegio ha individuato la Banca Popolare di Bari come responsabile civile, pertanto auspichiamo che l'istituto barese voglia proporre ai propri azionisti un serio accordo transattivo che ristori effettivamente i risparmiatori" conclude Calvani. 

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