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Cronaca

Processo escort-Tarantini, in aula il racconto di Barbara Montereale

La donna in aula per la terza udienza: "Si diceva in giro che se si passava la notte con Berlusconi per una prestazione sessuale si avevano cinquemila euro"

"Si diceva in giro che se si passava la notte con Berlusconi per una prestazione sessuale si avevano cinquemila euro. Non so se è vero. Me lo dissero sia Patrizia D'Addario sia Gianpaolo Tarantini".

Così questa mattina in aula Barbara Montereale, rispondendo alle domande del pm Eugenia Pontassuglia nell'ambito della terza udienza del processo escort-Tarantini.

Nel procedimento sono imputati l'imprenditore barese, l'attrice Sabina Began e altre cinque persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione di ventisei ragazze.

La vicenda giudiziaria riguarda le presunte escort che Tarantini avrebbe portato a casa dell'ex premier Berlusconi tra il 2008 e il 2009. ?In merito ai regali dati alle ragazze per le serate trascorse col Cavaliere, Barbara Montereale ha ribadito di aver ricevuto due buste contenenti 10mila euro complessivi, ma solo come regalo, per aver detto al premier di non riuscire ad arrivare a fine mese.

Inoltre, così come successo a Patrizia D'Addario, anche Montereale ha raccontato di aver subito un furto nel suo appartamento dopo che era scoppiato lo scandalo sulle escort. Nel marzo del 2009 qualcuno era entrato nella sua casa rubandole anche gli oggetti di bigiotteria che aveva avuto in regalo da Berlusconi.

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