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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Processo Meredith, Sollecito fermato a Udine: notificato il divieto di espatrio

Bloccato nella dalla polizia in un albergo di Venzone, è stato portato in Questura a Udine dove gli è stato notificato il provvedimento emesso ieri in seguito alla condanna a 25 anni nel processo di appello bis per Meredith Kercher

La polizia ha notificato a Raffaele Sollecito il provvedimento relativo al divieto di espatrio emesso ieri in seguito alla sentenza di condanna a 25 anni pronunciata nell'appello bis dalla Corte d'Assise di Firenze. Sollecito è stato fermato questa notte in un albergo di Venzone (Udine), e condotto negli uffici della Questura del capoluogo friulano.

La sentenza del processo d'appello bis per la morte di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte fra il primo e il due novembre del 2007, è arrivata ieri sera intorno alle 22, a seguito di dodici ore di camera di consiglio: 28 anni per Amanda Knox, 25 per Raffaele Sollecito. Per Sollecito è stato disposto il divieto di espatrio, nessuna misura cautelare per Amanda. I due imputati non erano presenti in aula, a Firenze. Amanda Knox si trova a Seattle, mentre Raffaele Sollecito aveva lasciato il Palazzo di Giustizia in mattinata.

E' la quarta sentenza in sette anni: in primo grado, a Perugia, Amanda venne condannata a 26 anni e Raffaele a 25. In appello vennero assolti. La Cassazione ha poi annullato quella seconda sentenza ordinando un nuovo appello, quello che si è chiuso oggi a Firenze (qui tutte le tappe del processo). Per il delitto sta invece scontando una condanna definitiva a 16 anni l'ivoriano Ruby Guede.

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