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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

I soldi dei risparmiatori per comprare borse e gioielli: prof arrestata ammette le responsabilità

Oggi l'interrogatorio davanti al gip: la professoressa Coco ha ammesso di aver usato parte del denaro ricevuto dai clienti per spese personali, negando però che la truffa possa ammontare a 5 milioni

Avrebbe ammesso di "aver utilizzato in maniera non congrua" il denaro che le era stato affidato dai risparmiatori, impiegandolo in parte per far fronte ad impegni presi con altri clienti, in parte per spese personali, come gioielli e borse costose. Beni che di recente, ha riferito il suo legale, l'avvocato Maurizio Giannone, sono stati poi rivenduti per pagare i debiti.

Nell'interrogatorio davanti al gip al giudice Alessandra Piliego e al pubblico ministero Giuseppe Dentamaro, Caterina Coco, ex docente della facoltà di Giurisprudenza arrestata due giorni fa con l'accusa di truffa, ha ammesso le sue responsabilità, spiegando motivi e modalità con cui i rapporti economici con i suoi clienti si sono sviluppati negli anni.

Secondo la docente, però, la presunta truffa di cui la Procura la accusa non ammonterebbe a milioni di euro, ma a qualche centinaia di migliaia di euro perché nelle denunce sarebbe stato calcolato anche l'interesse che quel denaro, se investito, avrebbe maturato.

Al termine dell'interrogatorio i difensori della professoressa Coco, gli avvocati Giannone e Andrea Di Comite, hanno chiesto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari nella sua casa di Albano Laziale, in provincia di Roma.  Sulla richiesta il gip deciderà nei prossimi giorni.

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