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Cronaca

Famiglia di profughi afghani accolta a Noci: "Ci siamo sentiti come a casa"

Il gruppo è composto da padre, madre e 4 figli. Il sindaco Nisi: "Noci è una città aperta all'accoglienza, come sancito anche nel nostro Statuto comunale, e voglio che possiate sentirvi, per tutto il tempo della vostra permanenza parte di questa comunità, nocesi a pieni titolo"

"Dal primo giorno a Noci ci siamo sentiti come a casa": è quanto ha affermato un cittadino afghano, scappato, dopo l'aggravarsi della crisi nel suo Paese, assieme alla moglie e ai loro 4 figli e giunto nella cittadina barese a luglio scorso

La famiglia ieri, è stata accolta nell'Aula consiliare della città. "Noci è una città aperta all'accoglienza, come sancito anche nel nostro Statuto comunale, e voglio che possiate sentirvi, per tutto il tempo della vostra permanenza parte di questa comunità, nocesi a pieni titolo", ha detto il sindaco Domenico Nisi. Il nucleo familiare è entrato a far parte del programma di accoglienza per richiedenti asilo del progetto Sai 'La nuova dimora'. "Vogliamo fare in modo che possiate ricevere tutto ciò di cui avete bisogno", ha dichiarato il primo cittadino. La coordinatrice del progetto, Livia Cantore, ha evidenziato che "Putignano e Noci, dove il progetto Sai ha sede, sono stati fra i primi - già lo scorso giugno, quando ancora non erano cominciati gli scontri scoppiati di lì a poco - a dichiarare la propria disponibilità all'accoglienza".

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