Due donne e tre bambini: i primi profughi ucraini accolti dal comune di Molfetta
"Sappiamo che arriveranno altri nuclei familiari e non faremo mancare a nessuno il nostro supporto", commenta l'assessora molfettese ai Servizi Sociali, Sgherza. "Come accaduto anche in precedenza per altre emergenze umanitarie abbiamo risposto immediatamente"
Tre donne e due bambini profughi ucraini sono arrivati oggi in aereo a Bari: si tratta dei primi accolti dal Comune di Molfetta, secondo quanto riporta l'Ansa."Nei borsoni tutto ciò che della loro vita in Ucraina sono riusciti a salvare, e sul volto la consapevolezza di essere lontani dalle bombe", si legge in una nota del Comune barese.
Il gruppo è tato accolto dall'assessora ai servizi sociali, Gianna Sgherza, dagli operatori del Pronto intervento sociale (Pis) e quelli di Metropolis, che si occupano del Servizio di accoglienza e integrazione del Comune di Molfetta. Subito dopo aver lasciato l'aeroporto sono stati accompagnati in una delle strutture individuate dal Pis, dove saranno sottoposti a controlli sanitari, tampone e vaccino. Tra qualche giorno, entreranno nel programma Sprar (Sai).
"Sappiamo che arriveranno altri nuclei familiari e non faremo mancare a nessuno il nostro supporto", commenta Sgherza. "Come accaduto anche in precedenza per altre emergenze umanitarie abbiamo risposto immediatamente alla richiesta di collaborazione lanciata dal Ministero dell'Interno - aggiunge il sindaco Tommaso Minervini - . Quanto sta accadendo in Ucraina è terribile, devastante. Molfetta è e sarà sempre città dell'accoglienza".