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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Murat / Via Andrea da Bari

Progetto Poma, parte lo smantellamento dei varchi elettronici nel murattiano

In via Andrea da Bari i primi interventi per la rimozione dei 'ruderi elettronici' installati nel 2000 dall'amministrazione Di Cagno per regolamentare il traffico in entrata nel centro cittadino e mai entrati in funzione

Hanno preso il via questa mattina da via Andrea da Bari i lavori per lo smantellamento dei varchi elettronici del POMA. Il progetto, voluto nel 2000 dall'amministrazione Di Cagno Abbrescia, era nato con l'obiettivo di regolamentare i flussi di accesso delle auto nel centro. Ma una volta installati, gli impianti, costati all'incirca due miliardi di vecchie lire, non erano mai entrati in funzione.

Negli ultimi anni da più parti si è chiesta la rimozione di quelli che - insieme agli impianti del progetto Socrate - erano diventati dei veri e propri 'ruderi elettronici', abbandonati al degrado tanto da rappresentare anche un potenziale pericolo per l'incolumità dei cittadini. In particolare, il consigliere Pd della Circoscrizione Murat-San Nicola, Giuseppe Corcelli, si è fatto promotore di una petizione per lo smantellamento dei varchi che in breve tempo ha raccolto più di 1.200 firme.

Via Andrea da Bari, lo smantellamento dei varchi POMA

Gli interventi di rimozione sono partiti questa mattina alla presenza del sindaco Michele Emiliano, del consigliere incaricato per la Mobilità Antonio Decaro, dell direttore del settore Traffico Claudio Laricchia, del direttore dei lavori Michele Cassano e dei rappresentanti della ditta esecutrice dei lavori, la Innovazione e Tecnologie Srl.

"Questo intervento - ha dichiarato il sindaco Michele Emiliano - ha un grande valore simbolico, che va oltre il ripristino del decoro urbano. Il Comune di Bari, in passato, era gestito in maniera a dir poco rocambolesca, al punto da consentire l’acquisto di strumentazioni inutilizzabili, perché non omologate, alla cifra di due miliardi di vecchie lire. Lo smontaggio che parte oggi consentirà la conservazione delle prove utili per i procedimenti giudiziari in corso e, soprattutto, ha il valore di denuncia di quella che era una politica della gestione del traffico deleteria, caotica e senza alcuna efficacia".

"Oggi diciamo addio all'esempio di come si possono sprecare un milione di euro dei cittadini, sottraendo, peraltro, preziosi posti auto. Che oggi, finalmente, recuperiamo", ha commentato su Facebook Antonio Decaro. "Quando sono arrivato, nel 2004 ho sospeso un progetto di manutenzione perché mi sono reso conto che né telecamere né il sistema di controllo degli accessi al centro cittadino erano omologati dal Ministero dei Trasporti - ha detto ancora Decaro - Abbiamo così evitato di spendere altri 700mila euro per inutili azioni di manutenzione oltre ai due miliardi di lire di soldi pubblici spesi dall’amministrazione Di Cagno Abbrescia per un progetto mai entrato in funzione".

I lavori, che costeranno in tutto 43mila euro, avranno una durata di circa 45 giorni e consentiranno di rimuovere le 19 postazioni del POMA ubicate nei quartieri Murat e Libertà. Le operazioni saranno suddivise in due fasi: nella prima si procederà allo smantellamento delle parti tecnologiche, nella  seconda si provvederà al ripristino del manto stradale.

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