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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Pasquale / Via Giovanni Amendola

Pronto soccorso pediatrico al Giovanni XXIII, protestano i medici

Il sindacato Fials contro la creazione di un unico pronto soccorso per le emergenze pediatriche: il carico di lavoro aumenta ma il personale medico non è sufficiente

Con la creazione di un unico pronto soccorso pediatrico al "Giovanni XXII" (dove da domani verranno dirottate anche le urgenze del Policlinico), il carico di lavoro aumenterà, ma non ci sarà un numero adeguato di medici per fronteggiarlo. A lanciare l'allarme sono i medici dei sindacati Anpo, Ascoti e Fials in un articolo comparso oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno.

Secondo il vicepresidente nazionale della Fials, Francesco Vitali, con la creazione della nuova struttura, "le prestazioni di pronto soccorso effettuate presso la clinica pediatrica, circa 8700 annue, si sommeranno alle 23000 annue effettuate dal Giovanni XXIII". Numeri ai quali bisogna aggiungere anche le urgenze che si riverseranno su Bari con la chiusura dei reparti pediatrici degli ospedali di Putignano e di Monopoli, decisa dalla Regione nell'ambito del piano di rientro sanitario. Inoltre, all’unificazione dei servizi di emergenza pediatrica si sommerà anche la contestuale attivazione di 4 posti letto di osservazione breve intensiva presso il pediatrico.

Ma a dover gestire tutte queste emergenze, denuncia il sindacato, saranno soltanto gli otto medici attualmente in servizio nel pronto soccorso del 'Giovanni XXIII'."Con tale numero di medici - sottolinea Vitale - si riesce a comporre il turno di servizio soltanto prevedendo una sola unità medica durante le ore notturne e i turni festivi a cui si aggiunge un certo numero di guardie diurne e pomeridiane feriali coperte da una unità medica per esigenze contrattuali. L’unica possibilità di implementazione è la presenza stabile di un chirurgo pediatra in PS. Ciò si potrà però solo realizzare quando anche le attività e il personale medico della clinica chirurgica del policlinico verrà trasferito presso il pediatrico. Con tempi e modalità che nessuno conosce".

Alle critiche del sindacato risponde il direttore generale del Policlinico, Vitangelo Dattoli. Secondo Dattoli, infatti, una volta completato il trasferimento dei reparti pediatrici della “Trambusti” in via Amendola il numero di personale a disposizione sarà il triplo di quello attuale. Inoltre, entro un mese oltre al medico di guardia ci sarà anche un chirurgo pediatrico. "Al Giovanni XXIII -spiega il numero uno del Policlinico - gli accessi al pronto soccorso sono in costante aumento da mesi ormai, di pari passo con la concentrazione delle specialistiche, per questo siamo convinti che accentrare anche l’attività del pronto soccorso non possa che essere la risposta più adeguata".

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