Popolare di Bari, gli azionisti in sit-in davanti alla sede: "Tavolo di conciliazione per riavere i nostri risparmi"
Con striscioni di protesta e cori, è stato chiesto un incontro al nuovo Cda, insediatosi nei mesi scorsi dopo un periodo di commissariamento, in programma nel tardo pomeriggio
Sit-in di protesta degli azionisti popolari della Banca Popolare di Bari, che in mattinata si sono riuniti davanti alla sede dell'istituto di credito in corso Cavour. Una manifestazione, organizzata dal 'Comitato indipendente dei risparmiatori', che con cori e striscioni chiedeva un tavolo di conciliazione per ottenere il ristoro dei loro risparmi.
Gli azionisti, che si ritengono truffati dal vecchio management della banca, cioè alcuni componenti della famiglia Jacobini, accusati ora dalla magistratura penale di aver falsificato per anni i bilanci e ingannato i risparmiatori portando la Popolare di Bari sull'orlo del crac, hanno chiesto un incontro al nuovo Cda, insediatosi nei mesi scorsi dopo un periodo di commissariamento. L'incontro, in programma nel tardo pomeriggio, vedrà sul tavolo tre proposte sintetizzate in un documento: la prima riguarda 'l'istituzione di un fondo per rimborsare gli azionisti che ne fanno richiesta in forma transattiva, in modo da ridurre il contenzioso legale che vincola l'accantonamento di risorse da parte della banca', il secondo riguarda il 'rimborso dilazionato e in tempi brevi a chi ha già ottenuto decisioni favorevoli dall'arbitro per le controversie finanziarie della Consob'. L'ultima proposta è invece volta a 'individuare soluzioni per rimborsare tutti gli azionisti che hanno incardinato un contenzioso legale con dei valori congrui o, in alternativa, accettare parte del fondo in obbligazioni, remunerate a medio-lungo termine (massimo 5 anni), non subordinate ed esenti da tasse di successione o altre imposizioni fiscali'.
L'esito dell'incontro
Una delegazione del Comitato ha avuto un confronto nel pomeriggio con l'amministratore generale della Banca Popolare di Bari, Giampiero Bergami. Incontro che di fatto non ha portato a una soluzione nel breve termine. "In seguito al tavolo di concertazione - spiegano a BariToday Silvia Lopriore, del Comitato indipendente dei risparmiatori - abbiamo deciso di riaggiornarci tra due mesi a partire oggi. Speriamo per allora di ricevere risposte alle proposte transattive richieste alla Banca Popolare di Bari".
