Ragazzi picchiati dai coetanei a Gravina, un padre si incatena al cancello del Comune per protesta
L'annuncio sui social del sindaco Alesio Valente: "Ho contattato subito le forze dell'ordine per sollecitare nuovamente il potenziamento delle attività di prevenzione e repressione, specie all’interno del centro storico e un po' ovunque"
A Gravina si susseguono gli atti di violenza tra i giovanissimi e il padre di una delle vittime scende in piazza a protestare. Un uomo si è incatenato così davanti al cancello del Comune di Gravina, esponendo diversi cartelli con messaggi di protesta, come "Vogliamo la presenza delle forze dell'ordine". Sul posto è intervenuto il sindaco del comune barese, Alesio Valente, spiegando di aver contattato subito le forze dell'ordine per sollecitare nuovamente il potenziamento delle attività di prevenzione e repressione, specie all’interno del centro storico.
"Ho inoltrato invitato le vittime dell’ultima, più recente aggressione a sporgere immediatamente querela - spiega il primo cittadino - Insisteremo perché i controlli vengano intensificati, ma mi auguro che le famiglie facciano la loro parte seguebdo sempre i propri figli e che nessuna omertà favorisca i responsabili di tali episodi: collaborazione e senso civico sono indispensabili per vincere quella che è una sfida di civiltà".