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Cronaca Madonnella / Lungomare Araldo di Crollalanza

Nuovi eventi sul lungomare, i residenti dell'Umbertino insorgono: "Ci erano stati promessi meno disagi"

A partire dalla Deejay Ten, l'area ospiterà ospiterà fino all'estate diverse iniziative, con le limitazioni al traffico annesse. Il Comitato salvaguardia zona umbertina: "Esistono altre aree in città"

La primavera è ormai alle porte e il lungomare torna a ospitare nuovi eventi, sportivi e non. Il più vicino è la Deejay Ten, ormai appuntamento fisso per i podisti, organizzato da radio Deejay. Con le iniziative, arrivano però anche le limitazioni al traffico e i disagi per i residenti della zona dell'Umbertino, costretti a fare i conti con le prossime iniziative messe in campo dall'amministrazione sul lungomare Araldo di Crollalanza, Nazario Sauro e in piazza Diaz.

"Promesse diverse dall'amministrazione"

Ben sette gli eventi in programma fino in estate nell'area a ridosso della costa, che hanno fatto insorgere il locale Comitato salvaguardia zona umbertina. "Non sosteniamo che non ci debbano essere eventi in una delle zone simbolo di Bari - spiega il portavoce dei residenti di Madonnella, Mauro Gargano - Sosteniamo che debbano essere dosati e non accentrati solo è soltanto in quella cornice (per non depauperarla). Bari ha altre zone che meritano di essere valorizzate e gli eventi promozionali hanno proprio questa funzione".

Una protesta che già era stata portata avanti negli scorsi mesi, tanto che il sindaco Decaro aveva promesso la scorsa estate una maggiore 'rotazione' degli eventi, così da diminuire i disagi per chi la zona la vive quotidianamente. L'annuncio dei nuovi eventi ha però riacceso la miccia dello scontro con i residenti. "Avevamo evidenziato, d'intesa con altri comitati territoriali - scrivono su Facebook i rappresentanti del comitato dell'Umbertino - che Bari non si riduce ad appena i 200 metri del palcoscenico 'naturale' costituito dalle bellezze dell'Umbertino; che gli eventi 'promozionali' avrebbero dovuto essere ospitati a turnazione nei diversi quartieri proprio per consentire anche ad altri ambiti territoriali, forse meno favoriti, di avere la loro visibilità e di conseguenza promozione e sviluppo; che sarebbe stato comunque opportuno preventivamente confrontarsi con le realtà territoriali per trovare soluzioni atte a minimizzare i disagi che detti eventi possono comportare".

La richiesta di un nuovo incontro

E mentre i residenti si lamentano di non essere stati ascoltati, non è stata ancora celebrata la totale rottura con l'amministrazione comunale. "Speriamo ci sia un nuovo incontro - assicura Gargano - Gli assessore Petruzzelli e Palone, sebbene abbiano pubblicamente dichiarato di essere pronti ad incontraci, sollecitati non danno riscontro".

A sostenere la battaglia dei residenti, anche la consigliera Irma Melini, candidata alle prossime elezioni amministrative. "Sarebbe bello se le iniziative in programma venissero organizzate coinvolgendo tutte le aree della città - spiega in una nota - non soltanto nel centro di Bari ma anche nelle periferie di cui tanto si parla ma nei confronti delle quali poco si è fatto. Portare qui manifestazioni del calibro di quelle in programma sarebbe un ottimo modo per rivitalizzarle. Ecco perché nel mio programma elettorale ho previsto che le periferie diventino quartieri centrali, attrattori di turismo e di cultura piuttosto che aree prigioniere di cantieri infiniti, come nel caso della zona a Nord Ovest della città, dal rione Fesca al rione Marconi".

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