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Cronaca

La protesta dei ristoratori in via Sparano a Bari: "Aiuti economici per le chiusure Covid o falliremo"

I manifestanti di Movimento Impresa e Unione delle associazioni Ho.Re.Ca si sono dati appuntamento in corso Vittorio Emanuele per poi dirigersi sul sagrato della chiesa di San Ferdinando

"Senza tutele sufficienti continueremo a occupare le piazze" e "il risultato di questo nuovo lockdown è frutto degli errori di novembre, quando eravamo noi a chiedere la chiusura totale per salvare il Natale. Ora ci ritroviamo con nuove spese appena sostenute, alla vigilia dell’ennesima chiusura e senza certezze sui ristori": protesta dei ristoratori pugliesi, questo pomeriggio, in via Sparano a Bari, nel cuore dello shopping cittadino, per manifestare contro la difficile situazione che attanaglia il settore a causa delle chiusure Covid.

I manifestanti di Movimento Impresa e Unione delle associazioni Ho.Re.Ca si sono dati appuntamento in corso Vittorio Emanuele per poi dirigersi sul sagrato della chiesa di San Ferdinando: vestiti di nero, uniti da una corda e con cartelloni. Alle 18, invece, dopo la chiusura delle attività, hanno posizionato un lumino davanti ai locali, accompagnato dalla scritta "Aiutateci a salvare i luoghi delle vostre emozioni".

"Devono darci aiuti economici - chiedono i ristoratori - che ci permettano di resistere fino all’estate, ristori dignitosi e subito, altrimenti il 40% di noi non sopravviverà".




 

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