Lezioni in piazza, la protesta di studenti e professori non si ferma
Ieri sera ragazzi e docenti si sono ritrovati in piazza Cesare Battisti per una nuova azione dimostrativa. Al centro delle proteste i tagli e l'ingresso dei privati nella scuola pubblica
La protesta della scuola non si ferma. Le manifestazioni sono iniziate in concomitanza con il rientro in classe, ad ottobre, ma studenti e docenti non sembrano intenzionati a fermarsi. Obiettivo: difendere la scuola pubblica dai progetti del governo Monti, che porterebbero all'ingresso dei privati e a forti limitazioni della rappresentanza studentesca.
Così, dopo la 'marcia' del 12 ottobre, le assemblee negli istituti e il flash mob 'a suon di carote' in piazza San Ferdinando, la protesta degli studenti è approdata ieri in piazza Cesare Battisti. Seduti in cerchio con alcuni professori, i ragazzi si sono ritrovati per fare lezione insieme e discutere di crisi economica, politica e diritti, coinvolgendo anche i cittadini.