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Cronaca

Scuola: la protesta non si ferma, flash mob in piazza San Ferdinando

In mattinata assemblee autoconvocate degli studenti in 14 scuole baresi, nel pomeriggio nuova manifestazione di studenti e docenti contro lo "smantellamento della scuola pubblica"

La protesta di studenti e docenti contro i nuovi provvedimenti del governo sulla scuola pubblica non si ferma. Dopo la grande manifestazione di piazza del 12 ottobre e le varie iniziative di protesta portate avanti in queste settimane fuori e dentro gli istituti, oggi ragazzi e professori torneranno a manifestare con un flash mob pomeridiano nel pieno centro della città, in piazza San Ferdinando. Una protesta "nel segno della carota", annunciano gli organizzatori, che è diventata un po' il simbolo delle manifestazioni dopo le dichiarazioni del Ministro dell'Istruzione Profumo sulla necessità di  usare "il bastone e la carota" con il mondo della scuola.

LE RAGIONI DELLE PROTESTE - Al centro delle proteste, gli ulteriori tagli alla scuola pubblica e i provvedimenti contenuti nel Ddl Aprea, la cui approvazione comporterebbe l'ingresso dei privati nella scuola pubblica e anche, in ragione di alcune norme contenute nella proposta, la fine delle rappresentanze studentesche negli istituti. Ma nella protesta rientrano anche le ragioni dei docenti, che si oppongono all'aumento dell'orario di lavoro degli insegnanti, da 18 a 24 ore settimanali, ma senza alcun aumento della retribuzione.

Per dire "no" a questo insieme di provvedimento che portano di fatto allo "smantellamento della scuola pubblica", docenti e studenti si ritroveranno a partire dalle 18 in piazza San Ferdinando. Già in mattinata, comunque, gli studenti terranno assemblee autoconvocate in 14 scuole superiori baresi.




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