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Differenziata, per Legambiente è Rutigliano il comune più 'riciclone' di Puglia

La cittadina barese in vetta alla graduatoria dell'Ente ambientalista con il 79,7% dei rifiuti riciclati. Al terzo posto si piazza Cellamare (70%). Tra i capoluoghi Bari è solo al terzo posto (23,4%)

E' Rutigliano il Comune più 'riciclone' di Puglia. A svelarlo è Legambiente nel corso della conferenza stampa conclusiva della sesta edizione del riconoscimento agli enti che si sono impegnati di più nel nella raccolta differenziata. Il comune del Barese è in vetta alla graduatoria con il risultato medio del 79,7%, ben oltre il 65%, limite minimo per legge nazionale. Rutigliano ha ottenuto il premio assieme ad altri 3 Comuni, Monteparano, Cellamare e Troia, rispettivamente con 70,3%, 70% e 65,9% di rifiuti differenziati. Quindici sono invece i comuni insigniti del premio di Seconda Categoria per aver raggiunto nel 2013 la media percentuale pari o superiore al 57% e/o al 65%, conseguendo almeno l’obiettivo di piano regionale o quello della normativa nazionale fissati per il 2012: in provincia di Bari troviamo solo Mola di Bari (65,4% Rd). Altri diciassette comuni hanno ricevuto la Menzione Speciale Start Up per aver avviato sistemi di raccolta differenziata innovativi, riuscendo ad ottenere, almeno in uno dei primi sei mesi del 2013, percentuali superiori al 50% di RD: per la provincia di Bari troviamo Cassano delle Murge, Triggiano e Putignano.

Deludenti invece i capoluoghi di provincia: in testa Brindisi con il 31,7% seguita da Andria con il 26,8%, Bari, che registra solo il 23,4% e Barletta, con il 20,8%. Critica la situazione a Lecce (16,5%), Trani(15,1%) e Taranto (12,9%). A Foggia invece si differenzia solo il 2,4% dei rifiuti.

Il dossier sulla sesta edizione, realizzata da Legambiente Puglia grazie al contributo dell'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e al patrocinio di Anci Puglia, è stato presentato questa mattina, a Bari, da Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia, alla presenza di Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, Luigi Perrone, Presidente dell’Anci Puglia, Lorenzo Nicastro, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Nicola Giorgino, Sindaco di Andria, Walter Facciotto, Direttore Generale di CONAI e Stefano Ciafani, Vice Presidente Nazionale di Legambiente.

Le classifiche sono state elaborate incrociando i dati raccolti mediante l’invio dell’apposito questionario alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia e pubblicati sul Portale Ambientale della Regione Puglia: su 258 Comuni pugliesi, è stato possibile prenderne in esame 248 (pari al 96,12% del totale), mentre i Comuni che hanno risposto alla scheda inviata da Legambiente sono stati 62.

"La svolta non è dietro l’angolo - ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia - perché nella nostra regione si registrano percentuali di raccolta differenziata ancora troppo basse, intorno al 18%. Questo anche a causa della continua proroga dell’entrata in vigore dell’ecotassa (L.R. 38/2011), che in altre regioni, come ad esempio Marche e Sardegna, ha portato ad un incremento annuale della differenziata di dieci punti percentuali. I Comuni virtuosi devono essere premiati economicamente e l’ennesima proroga dell’ecotassa al 2015 sarebbe un grave errore. La Puglia continua ad essere fra le regioni che continuano ad affidarsi alla discarica per smaltire la maggior parte dei propri rifiuti urbani (pari al 59%)".

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