Omicidio Meredith, Sollecito dopo la scarcerazione di Guede: "Amarezza perché non si è mai pentito"
Insieme ad Amanda Knox era stato coinvolto nella vicenda dell'omicidio della studentessa inglese nel 2007, per poi essere assolto
"Resta l'amarezza che non si sia mai pentito": sono le parole di Raffaele Sollecito, interpellato dopo la liberazione anticipata concessa a Rudy Guede per l'omicidio di Meredith Kercher. "Non discuto sulla pena perché la condanna era quella, e tutti rispettiamo la legge -ha detto all'agenzia Ansa Sollecito, originario di Giovinazzo - Resta l'amarezza soprattutto per me, che tramite le sue bugie stavo rischiando di scontare una pena per un qualcosa che non mi sono mai sognato nemmeno di pensare".
Sollecito e Amanda Knox sono stati coinvolti nella vicenda dell'omicidio della studentessa inglese, avvenuto a Perugia nel 2007, al quale si sono sempre proclamati estranei, venendo poi definitivamente assolti dalla Cassazione.