Ragazzo accoltellato in discoteca, il Df sospende le serate: "Attrezzeremo il locale con metal detector e nuova videosorveglianza"
La decisione del titolare dell'ex Divinae Follie di Bisceglie, annunciata via social: "Abbiamo dciso di combattere la violenza con i fatti, seppure questo di costa ulteriori sacrifici"
"Abbiamo deciso di prenderci un periodo di pausa, sospendendo la nostra programmazione". Ad annunciarlo, attraverso i social, è Roberto Maggialetti, titolare del Df Theatre (l'ex Divinae Follie) di Bisceglie, dove all'alba di domenica scorsa un ragazzo, un 26enne barese, è stato accoltellato.
Nel messaggio, pubblicato anche sulla pagina Fb del locale, Maggialetti, esprimendo il sollievo per l'aver appreso del miglioramento delle condizioni del ragazzo ferito, spiega come la decisione sia legata a due motivi: "Permettere lo svolgimento sereno delle indagini alle Autorità competenti nella forte speranza che presto il criminale venga arrestato; attrezzare il nostro locale con le più moderne ed avanguardistiche tecnologie di sicurezza, dai metal detector ad un avanzato impianto di video sorveglianza molto più capillare".
"Si tratta dell’ennesimo investimento che la struttura dovrà sopportare dopo il lungo periodo di inattività passato, ma - sottolinea - non possiamo esimerci da fare tutto il possibile per allontanare la violenza dal nostro mondo". "Siamo consapevoli - prosegue - di lasciare a casa gli oltre cento dipendenti, già fermi da due anni, ma ci sembra questa la via più opportuna di procedere, nel rispetto del nostro pubblico, che vogliamo tutelare in ogni modo e fare divertire in sicurezza, evitando e scongiurando all'interno del nostro locale, la presenza di elementi scellerati che con la nostra visione di concepire il mondo della notte e il divertimento sano, non hanno nulla a che vedere. Abbiamo deciso - afferma ancora Maggialetti - di combattere la violenza con i fatti e non con le parole seppure questo ci costa ulteriori sacrifici".
"La violenza non ci appartiene e stiamo mettendo in atto tutto ciò che è nelle nostre possibilità per dimostrarlo". "Ci rivediamo presto, l'ignoranza e la violenza non ci sconfiggeranno", è la conclusione del messaggio.
(foto di repertorio)
