Sono cinque, come riporta Avellinotoday, gli  agenti di polizia indagati per la morte di Giovanni Rinaldi, 31enne di Molfetta ma residente a Cerignola, morto a Cesinali, nell'Avellinese, in uno scontro a fuoco con la polizia. Si tratta di un atto dovuto per consentire di far luce sull'accaduto. Secondo la versione della Questura di Avellino, gli agenti avrebbero agito per legittima difesa.

Secondo quanto emerso finora, come ricostruisce Avellinotoday, la banda, composta da pugliesi, si preparava a compiere un assalto a un portavalori, quando è stata intercettata dalla Polizia, con la collaborazione dei Carabinieri. Ne è scaturito un conflitto a fuoco, al termine del quale uno dei malviventi è stato ucciso e altri tre arrestati. Il corpo senza vita del 31enne pregiudicato pugliese, è stato trovato morto sul sedile posteriore della jeep bianca ferma lungo i binari del territorio di Villa San Nicola, frazione di Cesinali. Nelle vetture erano presenti armi e materiale d'assalto. Nella giornata di ieri, sul corpo dell'uomo è stata effettuata l'autopsia.