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Cronaca

Rapinavano tir in sosta sulle autostrade del nord: cinque arresti

L'operazione eseguita ieri dalla Polstrada di Bari, in collaborazione con la polizia di Venezia, Padova e Roma. Almeno cinque i colpi contestati alla banda, tutti messi a segno con la tecnica del taglio telo

Agivano in trasferta, dal barese sulle autostrade del nord, derubando tir fermi nelle piazzole di sosta. Con questa accusa sono finiti in manette ieri cinque uomini, in un'operazione coordinata dalla Procura di Padova ed eseguita dalla squadra polizia giudiziaria della Polizia Stradale di Bari in collaborazione al personale della squadra polizia giudiziaria della Polizia Stradale di Venezia, Padova e Roma.

In carcere sono finiti Domenico Dachille, detto 'Marangèd', Luigi Magrone, Cosimo Lasecchia, Francesco Pennino e Giovanni Colasuonno. 

L’attività di investigazione denominata 'Operazione Marangèd' trae origine da un furto avvenuto nella piazzola di sosta dell’autostrada A4 in data 23 marzo 2015 in provincia di Padova, ai danni di un autotrasportatore fermo per il riposo giornaliero. Sono così stati raccolti indizi relativi anche ad altri colpi, messi a segno su altri tratti autostradali. I furti avvenivano con modalità identiche, ai danni di camion fermi per il riposo, utilizzando la cosiddetta tecnica del taglio telo. Veniva praticato uno squarcio a mezza luna sul telone del camion per vederne il contenuto e, in caso positivo, veniva avvisato il complice alla guida di un autocarro per provvedere al trasbordo della merce.

Grazie anche alla continua ed approfondita azione di controllo del territorio, alle preziose informazioni assunte nei luoghi di provenienza di questo gruppo ed all'attività investigativa, sono individuati i mezzi utilizzati dalla banda, dall'auto per l'attività di vedetta, a quella usata per l'ispezione dei mezzi da depredare, fino all'autocarro per il trasbordo e carico della merce rubata. Al fine di depistare le indagini, la banda avrebbe utilizzato svariati autoveicoli ed autocarri, a volte intestati a prestanome a volte presi a noleggio, così come cambiavano spesso i telefoni cellulari.

II gruppo, già noto per reati contro il patrimonio, era solito partire ad inizio settimana dalla provincia di Bari a bordo di più mezzi per raggiungere le tratte autostradali del nord e perpetrare i furti. I colpi contestati alla banda sono in tutto cinque, per un ammontare di circa 300mila euro, avvenuti il 23 marzo 2015 in provincia di Padova lungo l’autostrada A4; il 1° aprile 2015 in provincia di Venezia lungo l’autostrada A57; il 6 maggio 2015 in provincia di Brescia lungo l’autostrada A4 e l'8 maggio 2015 in provincia di Firenze lungo l’autostrada Al; il 15 dicembre 2015 in provincia di Venezia lungo l’autostrada A4.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite ieri notte, quattro in provincia di Bari ed una a Roma. Sono in corso ulteriori accertamenti per valutare altre responsabilità a carico di diverse persone, che a vario titolo ed in modi differenti hanno contribuito alla realizzazione dell’attività criminosa.

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