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Cronaca

Dodici assalti tra San Paolo e Libertà: presa la banda dei "predoni" di supermercati e benzinai

Operazione della Squadra Mobile: quattro le persone arrestate. Le rapine contestate messe a segno tra gennaio e settembre dello scorso anno. Decisive le immagini di videosorveglianza

Arrivavano in scooter, o a bordo di auto rubate di piccola cilindrata, volti sempre coperti - da caschi, o da cappellini e sciarpe - e pistola in pugno. Agivano con "modalità decise", non esitando a puntare l'arma contro i presenti per arraffare il bottino. Nel mirino della banda, prevalentemente supermercati, tra il quartiere Libertà e il San Paolo, ma anche - tra i tredici assalti contestati dalla polizia - una stazione di servizio, quella 'Esso' di viale Europa diventata tristemente nota nei mesi scorsi proprio per le continue rapine subite.

Ad individuare e arrestare i presunti componenti del gruppo, gli agenti della Sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile di Bari. In carcere, con le accuse, in concorso, di rapina aggravata, tentata rapina aggravata., porto continuato di arma da fuoco clandestina, ricettazione e furto aggravato sono finiti quattro giovani tra i 20 e i 33 anni (I NOMI DEGLI ARRESTATI), tutti del quartiere San Paolo e con precedenti anche per reati contro il patrimonio.

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Raffica di rapine tra il Libertà e il San Paolo

Tredici in tutto le rapine (di cui soltanto una fallita) contestate alla banda, consumate tra gennaio e settembre 2017, per un bottino complessivo di poco meno di 13mila euro. "Veri e propri predoni", "un gruppo organizzato e dai ruoli interscambiabili", ha sottolineato in conferenza stampa Annino Gargano, capo della Squadra Mobile di Bari, che agiva "con ripetitività", scegliendo le attività da colpire anche in base alla loro collocazione, e alla facilità delle vie di fuga offerte. Come nel caso del supermercato 'Eurospin' di viale Accolti Gil, che figura sette volte nella lista dei colpi attribuiti alla banda. Un 'obiettivo' probabilmente preferito perchè facilmente controllabile, ubicato nello stesso quartiere degli arrestati. Ma spesso la banda si spostava anche al quartiere Libertà. E' qui, ad esempio, che uno dei quattro rapinatori, Nicola Sasanelli, viene arrestato in flagranza la sera del 2 dicembre 2017 dagli agenti dei 'Falchi', mentre , armato di una pistola giocattolo priva di tappo rosso, sta rapinando l'MD Discount di via Achille Grandi. Un'anziana signora, alle casse al momento del colpo, viene anche colta da malore. Ma nell'elenco dei supermercati colpiti ci sono anche l'Alter Discount di via Mirenghi, il supermercato 'Primo Prezzo' a Santo Spirito, il 'Penny Market' di via Brigata Regina. Qui, in uno degli assalti, uno degli arrestati, Piero Bianco, entra brandendo una mazza di ferro. Il colpo però fallisce, forse per un tentativo di reazione dei presenti, che mette in fuga il rapinatore.

Video: i rapinatori in azione nei supermercati

Le modalità dei colpi e l'importanza della videosorveglianza

Tra i reati contestati ai quattro arrestati, c'è anche il porto continuato di arma da fuoco clandestino. In particolare, in molti colpi la banda avrebbe utilizzato una pistola originariamente a salve, modificata e pronta a fare fuoco. Per quanto riguarda invece i mezzi utilizzati, in alcuni casi è stato accertato l'utilizzo di scooter, con la targa opportunamente oscurata. Mezzi non rubati, ma prestati da persone vicine alla banda. Nell'ambito dell'indagine, infatti, tre persone sono state deferite all'Autorità giudiziaria per il reato di favoreggiamento. Decisive per la ricostruzione dei colpi e l'individuazione dei presunti responsabili, sono state le immagini degli impianti di videosorveglianza dei negozi colpiti. "Nella nostra costante collaborazione con le attività commerciali, in ottica di una continua attività di contrasto ai reati predatori - ha spiegato Gargano - abbiamo invitato gli esercenti ad implementare la videosorveglianza, sia migliorando la qualità delle immagini, importanti per le indagini, sia estendendo il posizionamento delle telecamere, ad esempio, per le stazioni di servizio, nei punti di ingresso ed uscita". Parallelamente, sono stati organizzati mirati servizi da parte dei 'Falchi', e potenziata la "connessione diretta" tra polizia e negozianti, in modo da poter garantire un intervento tempestivo in caso di necessità.

La rapina del 'fantasma' alla Esso di viale Europa

Tra le rapine contestate alla banda, ce n'è anche una, commessa a settembre 2017, al distributore di benzina 'Esso', al quartiere San Paolo. Secondo gli investigatori, però, quello non sarebbe l'unico colpo messo a segno dal gruppo in quel luogo. Ulteriori indagini sono in corso, infatti, per accertare le responsabilità degli arrestati sia in eventuali assalti consumati in altre attività commerciali che sugli altri colpi subiti dalla Esso. In particolare, tra gli arrestati odierni potrebbe esserci anche il rapinatore 'fantasma', che nei mesi scorsi assaltò il distributore nascondendosi con un lenzuolo bianco.
 

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