Rapine e furti in autostrada, sgominata banda: nove arresti
Blitz della polizia: in carcere e ai domiciliari nove persone, accusate di colpi commessi ai caselli autostradali di Bitonto, Cerignola, Canosa e Molfetta e di furti ai danni di autotrasportatori i cui mezzi erano parcheggiati in aree di servizio
Avrebbero svaligiato le casse automatiche di alcuni caselli autostradali e derubato autotrasportatori i cui mezzi erano parcheggiato in aree di servizio, in particolare sull'A14. Le indagini, condotte dagli uomini della Sottosezione Polizia Autostradale di Bari, hanno consentito di individuare nove persone, arrestate questa mattina in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, in carcere ed agli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Gli arrestati sono tutti andriesi e con precedenti di polizia. Sette i componenti del gruppo condotti in carcere, due quelli ai domiciliari, mentre altre 2 persone sono indagate in stato di libertà.
LE INDAGINI E GLI EPISODI CONTESTATI - Cinque i furti accertati e sei quelli tentati ai danni di autotrasportatori i cui mezzi pesanti erano parcheggiati di notte nelle aree di servizio autostradali di Canne ovest (Canosa di Puglia – BAT), Saline ovest (Cerignola –FG), Ofanto est (Cerignola – FG), Murge sud (Bari), tra i mesi di aprile e maggio di quest’anno. Il bottino, merce di varia natura ma con particolare prevalenza di prodotti ittici, veniva prelevato dai mezzi attraverso il taglio dei teloni. Le indagini della Sottosezione Polizia Autostradale di Bari sono partite da alcune rapine e furti con scasso commessi nei mesi di dicembre 2014 e gennaio di quest’anno alle casse automatiche dei caselli autostradali di Bitonto, Cerignola est ed ovest, Canosa di Puglia e Molfetta.
In particolare rapine e furti con scasso avrebbero riguardato le casse automatiche dei caselli autostradali di Bitonto, Cerignola est ed ovest, Canosa di Puglia e Molfetta.
