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Cronaca Capurso

Tablet per gli studenti indigenti di Capurso: la generosità di un cittadino per supportare la didattica a distanza

A raccontare il gesto di beneficenza è il primo cittadino, Francesco Capurso, che ha consegnato i sei device alle presidi dei due istituti del comune barese

Bei gesti di solidarietà che fioriscono nel pieno dell'emergenza Covid-19, in cui gli studenti sono costretti a rimanere in casa e a seguire le lezioni a distanza. Non tutti possono permettersi, però, tablet e computer, tanto che diversi comuni baresi stanno destinando parte dei fondi del bilancio per l'acquisto di device e connessioni internet. Tra questi c'è Capurso, dove l'amministrazione ha stanziato ieri 10mila euro per supportare la didattica a distanza, ma è stato 'anticipato' dalla generosità un privato cittadino.

A raccontarlo a BariToday è il sindaco di Capurso, Francesco Crudele: "Mi ha fermato per strada - ricorda - un residente che preferisce rimanere anonimo, spiegando di aver acquistato sei tablet che voleva destinare alle famiglie più povere". E così, una volta presi in consegna i device, il primo cittadino ha convocato le presidi dei due istituti cittadini - Bosco Venisti e Rita Levi Montalcini' per la consegna di tre device ciascuno. "Arriveranno, come voluto dal benefattore - aggiunge il primo cittadino - alle famiglie bisognose. Gesti come questi mostrano la grande generosità della comunità capursese, soprattutto in un momento di difficoltà come questo":

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