rotate-mobile
Cronaca

Dal molo Sant'Antonio al porticciolo di Santo Spirito, così i volontari ripuliscono la costa: "Liberiamo il mare dalla plastica"

Di domenica in domenica, l'impegno di chi sceglie di dedicare qualche ora all'ambiente: un esempio positivo e 'contagioso', dai clean up promossi da Retake alle iniziative del gruppo 'VogliAmo Santo Spirito pulita'

Guanti, pinze e bustoni di plastica, insieme a tanta buona volontà: è quello che basta per rendere speciale una domenica mattina d'inverno baciata dal sole, per trasformare qualche ora del proprio tempo libero in un impegno concreto a favore dell'ambiente. Così, anche ieri, c'è stato chi si è rimboccato le maniche, mettendosi all'opera per 'liberare' dai rifiuti pezzi di città.

E' successo sul molo Sant'Antonio come nel porto di Santo Spirito: due 'clean up' promossi da gruppi di volontari differenti, ma accomunati dallo stesso intento di agire per il bene dell'ambiente.

Sul molo Sant'Antonio, si sono date appuntamento le associazioni chiamate a raccolta da Retake (Greenpeace gruppo locale Bari, Bigeye Scuola di Stand Up Paddle, Motus Project - Chinesiologia & Ambiente, Decathlon Italia, Club Sommozzatori Bari, Pattinatori Bari con il supporto di Amiu) per ripulire dai rifiuti sia la costa che lo specchio d'acqua antistante. Si è trattato del secondo appuntamento domenicale organizzato, con un 'bottino' che ha spaziato dall'immancabile "montagna di plastica" a transenne, pneumatici e ferraglie, fino alla carcassa di una bici. "Purtroppo - sottolineano i volontari di Greenpeace - sono tantissimi i rifiuti ritrovati, soprattutto usa e getta. Il "toccare con mano" questo disastro aiuterà molte persone nel cambiare le proprie abitudini. Stop usa e getta".


A Santo Spirito, invece, sono entrati in azione i cittadini del gruppo 'VogliAmo Santo Spirito pulita': "Ormai - scrivono i volontari sul loro gruppo Fb - la canzone di Dolcenera 'Amare il mare' è diventata il nostro inno... l'inno della rinascita!! Ed oggi , ancora una volta, ne abbiamo dato dimostrazione , liberando una zona importante della nostra marineria da quintali di plastica, che il mare ci ha tristemente restituito con le recenti mareggiate... Sappiamo che si tratta di una piccolissima percentuale, e proprio per questo non bisogna arrendersi ma al contrario, partecipare sempre più numerosi".

L'invito, dunque, è rivolto a tutti, con la speranza che l'esempio dei volontari per l'ambiente diventi sempre più contagioso.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal molo Sant'Antonio al porticciolo di Santo Spirito, così i volontari ripuliscono la costa: "Liberiamo il mare dalla plastica"

BariToday è in caricamento