"Non contiamo di ridistribuire i tecnici da altri laboratori per estendere il servizio a Chimica". L'Università di Bari è ancora alla ricerca di una soluzione per i 200 studenti del Campus che in questo secondo semestre sono impossibilitati a seguire il laboratorio di Chimica, vista la mancanza di personale. Questa mattina i rappresentanti di 'Up-Università protagonista' hanno incontrato il rettore, il prorettore e il direttore generale dell'Università per cercare una soluzione alternativa e permettere quindi ai ragazzi di espletare le attività previste dal piano di studi. 

"Nei prossimi giorni si terrà una riunione - spiega la senatrice Marialuisa Marozzi - con i direttori di Dipartimento di Biologia, Bioscienze, Agraria, Chimica e Farmacia, così da trovare una o più strutture per permettere ai ragazzi di Scienze biologiche e di Scienze della natura di completare le ore di laboratorio. Si pensava inizialmente di poter rimodulare le risorse a disposizione degli studenti di Chimica, ma non è una via percorribile".

I lavori di ristrutturazione a Biologia - Le nuove strutture però potrebbero anche essere ricavate dall'ex palazzo di Biologia del Campus, di cui gli studenti vogliono chiedere l'anticipazione dei lavori di ristrutturazione. "Ne discuteremo in Consiglio il 21 aprile - prosegue la Marozzi - così da avere per il prossimo anno accademico nuove aule e nuovi laboratori per garantire la qualità della didattica. Ci impegneremo affinché queste proposte divengano realtà."

Intanto è stato anche decretato lo stop alle lezioni universitarie il prossimo 10 maggio, vista la concomitanza con l'inaugurazione dell'anno accademico e l'organizzazione del G7.