Disastro ferroviario Andria - Corato, la Procura chiede la condanna dell'ex dirigente del Ministero
Elena Molinaro è accusata di omicidio colposo, lesioni colpose e disastro ferroviario. Nell'incidente a luglio 2016 morirono 23 persone
Cinque anni di reclusione: è la richiesta di condanna della Procura di Trani per Elena Molinaro, ex dirigente del Ministero delle Infrastrutture, imputata nel processo sulla tragedia ferroviaria sulla tratta Andria-Corato. Nell'incidente, avvenuto il 12 luglio 2016, morirono 23 persone e ne rimasero ferite 51.
La Molinaro è giudicata con il rito abbreviato per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime e disastro ferroviario in concorso con l’allora direttore generale del ministero delle Infrastrutture, Virginio Di Giambattista (attualmente a processo con il rito ordinario), per non aver “compiuto verifiche periodiche” e adottato “provvedimenti urgenti” per eliminare il sistema del blocco telefonico su quella tratta a binario unico.