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Cronaca

Ripresa scuola in presenza a settembre, i presidi: "Servono regole chiare e condivise dall'organizzazione in classe ai trasporti"

Le parole di Roberto Romito, presidente dell'Anp Puglia: "Va definito un range accettabile di percentuale in presenza - dal 50% all'80% - e lasciata alle scuole la fissazione del limite tollerabile di presenza". Il tema è stato anche al centro di un tavolo permanente in Regione con l'assessore Leo

"Regole chiare e condivise" che consentano a settembre "la ripresa delle lezioni scolastiche in presenza". La richiesta arriva da Roberto Romito, presidente dell'Associazione nazionale presidi di Puglia che, come riportato dall'Agenzia Dire, oggi ha preso parte alla riunione con Regione, Ufficio scolastico regionale, organizzazioni sindacali e associazioni sull'avvio dell'anno scolastico. "Chiediamo che la Regione usi i suoi poteri discrezionali più restrittivi solo laddove necessari, d'intesa con i sindaci e non indiscriminatamente sul tutto il territorio regionale come avvenuto in passato", ha ribadito Romito convinto che vada "definito un range accettabile di percentuale in presenza - dal 50% all'80% - e lasciata alle scuole la fissazione del limite tollerabile di presenza". Per il rappresentante dei presidi è fermo il "no alla scelta delle famiglie" e il "sì a regole fissate dalle scuole con il rispetto dell'obbligo di frequenza". Necessario inoltre stabilire "regole chiare per la gestione degli alunni in tema di vaccinazione" perché per la privacy è "molto difficile conoscere a livello di singola scuola almeno la percentuale degli alunni vaccinati" e avere chiarezza "sull'uso obbligatorio delle mascherine".

Nella gestione dei casi Covid a scuola deve essere chiaro "il ruolo delle scuole affinché possano comunicare fra loro". Per meglio gestire i possibili casi di contagio deve esserci una "tempestiva messa in opera del supplemento di organico di personale da utilizzare fin dai primi giorni di lezione" mentre in tema trasporti "abbiamo chiesto - fa sapere Romito - che le organizzazioni sindacali abbiano la possibilità di interloquire con i tavoli prefettizi che furono istituiti alla fine dell'anno scorso e che sono fermi a deliberazioni forse non più attuali. Abbiamo ribadito la nostra ferma contrarietà ai doppi turni in ingresso e la richiesta di individuare misure flessibili e concertate di volta in volta con gli enti locali e le scuole, per evitare soluzioni centralizzate non modulate sulle reali esigenze del contesto territoriale".

L'incontro in Regione

Il tema è stato al centro anche di un Tavolo permanente regionale, alla presenza dell’assessore all’Istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, delle organizzazioni sindacali e dei protagonisti del mondo della scuola.

Durante l'incontro si è parlato anche di vaccinazione del personale scolastico e degli studenti, dei trasporti e dei TOSS (Team operatori sanitari scolastici).

"L’anno scolastico che sta per cominciare sarà in presenza. Questo è il mio impegno”, ha rassicurato così gli intervenuti l’assessore Leo. “L’anno appena passato – continua Leo - è stato incentrato sulla tutela della salute dei ragazzi e delle ragazze, dei docenti e del personale scolastico. Abbiamo cominciato a mettere in sicurezza tutto il mondo della scuola. L’abbiamo fatto partendo dalla campagna di vaccinazione dei docenti e del personale scolastico e siamo stati la prima Regione a farlo. Adesso continueremo, seguendo il piano vaccinale, con la vaccinazione degli studenti della fascia 12/18 anni a partire dal 23 agosto. È importante che i ragazzi siano coperti almeno da una prima dose di vaccino e, se possibile, anche dalla seconda prima dell’avvio dell’anno scolastico. L' obiettivo è quello di raggiungere tutti gli studenti per poter garantire un anno scolastico in presenza ma che sia in massima sicurezza".

"Un altro punto importante è quello dei trasporti - spiega l’assessore - Qualora si decidesse di scaglionare l’orario d’ingresso saranno garantiti i mezzi di trasporto per ogni fascia oraria. Il piano è pronto e le risorse ci sono per poter lavorare in sicurezza. Vorrei infine concludere – chiude Leo - con un’importante rassicurazione circa la continuazione dell’organico Covid che dovrebbe confermato almeno fino a dicembre. Noi siamo pronti per ripartire in presenza”.

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