rotate-mobile
Cronaca

Rigettato il risarcimento per ingiusta prigionia, Sollecito fa ricorso: deciderà la Cassazione

In giornata i giudici sentenzieranno sulla richiesta di 500mila euro per i quattro anni di prigione scontati prima dell'assoluzione per l'omicidio di Meredith Kercher

Sarà esaminato domani, 28 giugno, dai giudici della Cassazione il ricorso presentato dalla difesa di Raffaele Sollecito, in seguito al parere negativo della Corte di Appello di Firenze sulla richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione. In totale si richiedevano 500mila euro, dopo i quasi quattro anni di carcere scontati dall'uomo, originario di Giovinazzo, definitivamente assolto nell'ambito del processo per l'omicidio di Meredith Kercher.

Nella giornata di domani si dovrebbe sapere quindi il parere dei giudici sul ricorso, presentato dagli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori. Nella richiesta vengono contestate le motivazioni del rigetto del risarcimento."Sembra la fotocopia di quella dell'appello bis a Firenze - ha spiegato la Bongiorno -. Sollecito finì in carcere per un' orma di scarpa di Guede erroneamente attribuita a lui. Un fatto per il quale non ha alcuna responsabilità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rigettato il risarcimento per ingiusta prigionia, Sollecito fa ricorso: deciderà la Cassazione

BariToday è in caricamento