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Cronaca

Dagli ingombranti abbandonati ai 'pendolari dei rifiuti': in tre mesi raffica di sanzioni a Bari per la lotta al degrado

Il bilancio delle violazioni contestate dalla Polizia locale nel periodo da giugno ad agosto di quest'anno: oltre 200 le multe per conferimento dei rifiuti da altro Comune

Dalla spazzatura gettata fuori orario alle discariche abusive, dalla mancata raccolta differenziata alle violazioni contestate ai 'pendolari dei rifiuti' per il conferimento da altri Comuni. Sono state complessivamente più di mille (1119, per la precisione) le violazioni accertate e contestate dalla Polizia locale di Bari in materia di lotta al degrado e difesa dell'ambiente (nuclei 'antidegrado' e 'Bariperbene') nell'estate appena trascorsa.

I dati emergono da report sulle attività del Corpo messe in campo, nello specifico, nei mesi da giugno ad agosto 2022. In particolare, sono stati 481 i cittadini sanzionati per conferimento di ingombranti e rifiuti fuori orario, per altri 137 la sanzione è scattata per il deposito di rifiuti sulla sede stradale. Altre 69 le sanzioni per mancata raccolta differenziata. Ma nel mirino della Polizia locale sono finiti anche i 'pendolari dei rifiuti': un fenomeno, questo, che interessa soprattutto le aree più periferiche della città, dove spesso i cittadini provenienti da altri Comuni depositano o abbandonano i propri sacchetti. Le violazioni contestate nel trimestre preso in esame sono state in tutto 232.

Altre 108 sono state le sanzioni per mancata pulizia dei fondi agricoli (a fronte di un'ordinanza sindacale, tesa a prevenire gli incendi, che vincola proprietari e gestori ad eseguire, ad esempio, la rimozione delle sterpaglie). Ancora, sul fronte delle violazioni al Testo Unico Ambientale (scarichi abusivi, discariche abusive, trasporto irregolare di rifiuti senza Formulario Identificativo Rifiuti) sono state complessivamente 22 le contestazioni.

"L’intensa attività di vigilanza e controllo del territorio per la difesa dell’Ambiente e per garantire la regolarità dei Servizi di Igiene Urbana - commenta il comandante della Polizia locale, Michele Palumbo - denota una continua e fruttuosa azione di sorveglianza, indagine e monitoraggio che ha condotto anche a sequestri di aree adibite a discarica e finalizzate a prevenire (in parte) accensioni pericolose nell’ambito urbano".
 

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