Un tappeto di rifiuti nei luoghi della movida, con la 'fase 2' tornano anche gli incivili
La brutta 'cartolina' postata dal sindaco Decaro su Fb, per invitare i baresi a "lasciare la cattive abitudini in quarantena": "In questi due mesi di lockdown l'inciviltà non ci è mancata. Secondo me siamo meglio di così"
Dal lungomare zona Fiera al waterfront di San Girolamo, passando per le panchine del murattiano: bottiglie vuote, cartacce e cartoni di pizza abbandonati. Una triste 'cartolina' della città, all'indomani del primo giorno della vera 'fase 2'. Perchè con il ritorno alle passeggiate, nei luoghi della movida è tornata anche l'inciviltà. A stigmatizzare la situazione, con un post su Fb, è il sindaco Antonio Decaro:
"Lasciamo le brutte abitudini in quarantena - è l'appello che il sindaco rivolge ai baresi - In questi due mesi di lockdown c'è una cosa che non ci è mancata. L'inciviltà di alcuni nostri concittadini. È stato bello vedere per due mesi la città pulita, come dovrebbe essere sempre. Eppure i servizi di pulizia erano anche ridotti rispetto ad ora. Invece da un paio di giorni mi arrivano decine di foto come quelle qui sotto. Come la mettiamo? Di chi è la colpa quindi? Ve lo dico io, la colpa è di chi odia Bari, trattandola come una discarica. Abbiamo resistito a una pandemia mondiale, siamo stati in casa, abbiamo rinunciato a tutto, abbiamo dimostrato una forza che non pensavamo di avere, ma non riusciamo a fare pochi metri per buttare una carta o una lattina? Secondo me siamo migliori di così".