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Cronaca

Rimorchiatore affondato al largo di Bari: la Procura dispone accertamenti irripetibili sul pontone

La tragedia si verificò tra il 18 e il 19 maggio scorsi e vide la morte di 3 componenti dell'equipaggio mentre due altri marinai molfettesi (Mauro Mongelli e Sergio Bufo) risultano dispersi

Saranno svolti accertamenti tecnici irripetibili sulla scatola nera del pontone attualmente ormeggiato nel porto di Bari dopo essere stato sequestrato il 20 maggio scorso, nell'ambito dell'inchiesta sul naufragio del rimorchiatore 'Franco P', affondato tra il 18 e il 19 maggio scorsi. Lo riporta l'Ansa. La tragedia si verificò a circa 50 miglia al largo di Bari e vide la morte di 3 componenti dell'equipaggio mentre altri due marinai molfettesi (Mauro Mongelli e Sergio Bufo) risultano dispersi.

 A perdere la vita furono gli anconetani Luciano Bigoni e Andrea Massimo Loi, nonchè un 63enne tunisino residente a Pescara, Ahmed Jelali. In base alle indagini, il pontone era agganciato al rimorchiatore al momento della tragedia.

Tre, al momento, gli indagati: tra loro il comandante del Franco P, Giuseppe Petralia, unico superstite del rimorchiatore affondato, nonchè l'armatore Antonio Santini legale rappresentante della società Ilma di Ancona proprietaria del rimorchiatore e del pontone, nonché Stefano Marchionne, presidente della società armatrice. Le accuse, a vario titolo, sono di cooperazione colposa in naufragio e omicidio colposo plurimo. L'incarico per gli accertamenti tecnici sarà conferito il 19 luglio-

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