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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Risarcimenti per cadute e infortuni, calano le richieste presentate al Comune

Casi più che dimezzati dal 2007 ad oggi, anche grazie all'attività di maggiore controllo da parte dell'amministrazione comunale sulle false denunce. Emiliano: "Una pratica virtuosa, che permette di risparmiare denaro pubblico, ma anche di disincentivare chi vuole fare il furbo"

Dalle 2308 richieste di risarcimento danni presentate al Comune nel 2007 alle 883 dell'anno scorso. E' il risultato di una duplice attività messa in campo dall'amministrazione comunale in questi anni. Da una parte, la gestione diretta della quasi totalità delle richieste di risarcimento; dall'altra, la relativa attività di controllo per contrastare il fenomeno delle false denunce e scoraggiare i 'furbetti' delle cadute.

A presentare i dati è stato questa mattina a Palazzo di Città il sindaco Michele Emiliano, insieme al direttore generale Vito Leccese, al direttore della ripartizione Stazione Unica Appaltante, Contratti e Gestione Lavori Pubblici Marisa Lupelli e al funzionario titolare della posizione organizzativa Fitti e Assicurazioni Nicola D'Onchia.

GESTIONE DIRETTA - L'elemento innovativo adottato negli ultimi anni dall'amministrazione comunale consiste nell'introduzione di una clausola di franchigia nel contratto (5.000 euro nel 2007 fino ai 20.000 euro odierni), al di sotto della quale il Comune di Bari gestisce in via diretta il sinistro e al di sopra della quale la gestione è invece affidata alla società di assicurazioni. Grazie a questa gestione diretta, si stima che il Comune di Bari abbia risparmiato dai 3 milioni e 500mila ai 5 milioni di euro.

CONTROLLI "ANTI-FURBETTI" - La gestione diretta delle pratiche ha permesso anche un controllo diretto delle richieste di risarcimento da parte degli uffici, in modo da agevolare anche l'individuazione di 'denunce sospette'. Le verifiche si basano in particolare su un incrocio di dati relativi a danneggiati, testimoni, avvocati e più in generale sull'esame diretto del singolo caso. dal 2009 ad oggi, sono stati cirrca cento i sinistri sospetti segnalati dal Comune alla Procura della Repubblica.

"Si tratta di una buona notizia - ha commentato il sindaco di Bari - perché questo è un settore nel quale il Comune spendeva milioni di euro. Quindi siamo di fronte a un fenomeno amministrativo virtuoso che ci ha consentito, non solo di risparmiare denaro pubblico, ma anche di disincentivare il classico atteggiamento di quanti credevano di poter fare i furbi. Se siamo il primo Comune per solidità di bilancio, lo dobbiamo a piccole e grandi azioni come queste guidate dal direttore generale".

"Sono molto soddisfatto di questo risultato - ha dichiarato il direttore generale -. Quando mi sono insediato nel 2009, proprio a causa dell'aumento dei sinistri il sindaco volle che in questo settore si realizzassero delle economie. Quindi è un obiettivo centrato anche perché abbiamo lavorato sull'effetto deterrenza grazie ai controlli istruttori interni e alla collaborazione con la Procura della Repubblica, vista la strana coincidenza che vedeva protagonisti di diverse vicende gli stessi avvocati e presunti danneggiati".

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