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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Paolo

Rissa al termine del primo tempo, partita sospesa tra Vigor Liberty San Paolo e Martina Franca

Bagarre, ieri pomeriggio, nel campo 'Sante Diomede' dove si stava disputando, a porte chiuse, l'incontro valevole per il campionato di Promozione Puglia. Match 'lasciato a metà' con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0

Bagarre e partita sospesa, ieri pomeriggio, tra la Vigor Liberty San Paolo Bari e il Martina Franca, a seguito di una rissa scoppiata al termine del primo tempo nel campo 'Sante Diomede' situato quartiere alla periferia del capoluogo.  L'incontro era valevole per il Girone A del campionato di Promozione pugliese. Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell'accaduto: al momento del rientro negli spogliatoi per l'intervallo, sul punteggio di 1 a 0 per i martinesi, alcune persone avrebbero scavalcato la recinzione assalendo i calciatori ospiti. Secondo altre testimonianze, invece, da un atleta tarantino sarebbe partito un pugno all'indirizzo di un avversario del San Paolo, con conseguente rissa sedata dalle Forze dell'Ordine. Il match non è più ripreso dopo l'intervallo: il giudice sportivo deciderà nei prossimi il risultato a tavolino. 

La partita si disputava a porte chiuse per la mancanza di autorizzazioni "da parte del Comune" per aprire la tribuna del campo 'Sante Diomede' come spiegato ieri, nel corso di una nota, dalla consigliera comunale d'opposizione Irma Melini. Quest'ultima aveva aggiunto che "Palazzo di Città, proprietario del campo sportivo, non ha mai provveduto a riunire la Commissione di pubblico spettacolo per rendere ufficialmente agibili gli spalti“.

La versione della Vigor Liberty San Paolo

In una nota pubblicata su Fb, la società barese respinge alcune ricostruzioni dei fatti comparse su alcune testate della provincia di Taranto, fornendo la propria versione dell'accaduto: "Tali articoli di stampa, formulati da redazioni giornalistiche, faziose e chiaramente di “parte”, rappresentano una dinamica dei fatti assolutamente distorta e non corrispondente alla realtà. Tutto ciò, solo ed esclusivamente al fine di giustificare e/o attenuare la condotta pacificamente antisportiva attuata dall’asd Martina Calcio 1947. Al riguardo, preliminarmente ed al fine di dissipare i dubbi circa le effettive responsabilità in ordine all’accaduto, è opportuno partire da un presupposto imprescindibile, ovvero, sulla base di un’ordinanza emessa dal Prefetto di Bari e, peraltro, mai notificata alla scrivente società (che ne ha avuto contezza solo tramite canali social!), la gara ASD Vigor Liberty San Paolo - Martina Calcio, si sarebbe dovuta disputare a porte chiuse, quindi senza la presenza di pubblico sugli spalti. In questa ipotesi, dunque, così come espressamente previsto dalla legge, il compito di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica spetta all’Autorita delegata dal Prefetto. Nel nostro caso, tale compito veniva assolto egregiamente dagli agenti della Polizia di Stato. Pertanto, prive di pregio risultano le doglianze circa una presunta presenza di tifosi locali all’interno dello stadio, atteso che l’arbitro, in qualità di giudice unico della gara, ben avrebbe potuto in presenza di una circostanza simile, non autorizzare l’inizio della gara. E invece ciò non è accaduto, anzi, la gara si è svolta regolarmente sino alla fine della prima frazione di gioco, allorquando durante il rientro delle squadre in campo, due atleti del Martina Calcio, senza alcun apparente motivo, aggredivano con violenti pugni e schiaffi due nostri tesserati che venivano prontamene trasportati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo. Per sedare gli animi tra le due compagini, intervenivano gli agenti della Polizia di Stato e, riportata la calma, l’arbitro invitava le squadre a rientrare in campo per il prosieguo della gara. A questo punto, l’ASD Martina Calcio disattendeva l’invito del direttore di gara e abbandonava lo stadio, giustificando una condotta antisportiva, pretestuosa e provocatoria messa in atto sin dall’inizio. Alla luce di ciò, non è dato capire quali siano le responsabilità della nostra società che, giova sottolineare, nasce dall’associazione di tre realtà radicate fortemente sul territorio che svolgono nella nostra città un progetto di inclusione sociale senza precedenti, volto a perseguire un percorso di formazione e crescita socio culturale, che non permetteremo a nessuno di scalfire o distruggere con accuse diffamatorie e infanganti del buon nome di un quartiere, il San Paolo, che nonostante tante difficoltà cerca quotidianamente di perfezionare quel percorso di crescita sociale già avviato. Sulla scorta di quanto esposto, dunque, si invita e diffida chiunque dal pubblicare articoli dal contenuto lesivo e diffamatorio nei confronti della Vigor Liberty San Paolo, signifivandovi sin d’ora che, in mancanza, saremo costretti ad adire la competente Autorità Giudiziaria per la tutela delle nostre ragioni".

Il comunicato del Martina

La società sportiva tarantina, in merito ai fatti di ieri, ha invece diffuso su Facebook la seguente nota: "In seguito agli spiacevoli fatti di Bari, l'Asd Martina Calcio 1947 comunica che tutti i propri tesserati resteranno in silenzio stampa in attesa delle decisioni in merito da parte del Giudice Sportivo".

*Ultimo aggiornamento ore 14.00

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